Abbiamo il piacere di presentare la quinta edizione di DAMA che ha subito alcuni adeguamenti per bilanciare il progetto su un nuovo panorama culturale. L’intero programma 2020 prevede quindi novità sostanziali a partire dalla volontà di ottimizzare l’intervento a difesa della cultura contemporanea orientando l'attenzione verso i linguaggi più complessi dell'arte come il video, la performance e il suono, concentrando le energie sul Live programme e sospendendo per un anno il coinvolgimento delle gallerie in qualità di espositori.
Partendo da questa consapevolezza l'edizione 2020 ha preso forma dalla rigenerazione del board curatoriale che, dopo i primi quattro anni di attività cambia composizione.
Da questa edizione Ludovica Parenti, curatrice indipendente di base a Zurigo, co-fondatrice della piattaforma Longtang e proveniente da recenti esperienze nel team di Liste, lavorerà a fianco di Elise Lammer, curatrice del Live Programme 2019 che ha svolto la sua attività curatoriale presso SALTS a Basilea fino a fondare la piattaforma di ricerca Alpina Huus dedicata ai linguaggi performativi.
La scelta, che prima dell’emergenza era stata dettata dalla necessità di creare più coordinamento tra le sedi ospitanti, si è trasformata in un’opportunità per porre le basi di un’impostazione di lunga durata che punterà a condurre il pubblico di DAMA fino all’edizione 2021 attraverso un percorso più organico.
Su questi presupposti la quinta edizione vedrà anche un cambio di sede, individuando in Palazzo Chiablese il luogo adatto ad ospitare il programma, dimora storica iscritta nel patrimonio dell'UNESCO.
Il progetto prosegue quindi nella volontà di condensare la proposta per continuare ad offrire agli artisti un’interazione con la storia di Torino e ai visitatori un palcoscenico di livello internazionale aperto ai nuovi linguaggi.
Anche per questa edizione il programma sarà sostenuto dalla Compagnia di San Paolo che conferma il suo supporto insieme a Fondazione CRT per l’arte moderna e contemporanea.
Con grande piacere infine confermiamo la collaborazione con Siliqoon, agenzia che si occuperà di selezionare un artista che interpreterà per il secondo anno l’identità grafica di DAMA e di proseguire la partnership con alcune riviste specializzate come ArteeCritica, Artribune, Artviewer, ATPdiary, Contemporary Lynx, CURA., Exibart, Kubaparis, My Art Guides.
Il calendario e la lista degli artisti sarà comunicata a inizio Ottobre.
DAMA aprirà al pubblico da Mercoledì 4 Novembre a Domenica 8 Novembre 2020.
(Mercoledì, Giovedì, Venerdì e Domenica dalle ore 11 alle 18, Sabato dalle ore 13 alle 22.30). L’accesso sarà garantito previa prenotazione da effettuare via email a info@d-a-m-a.com nel rispetto del regolamento nazionale Covid-19 (DPCM del 07/08/2020).