Il nuovo connubio della galleria Peola Simondi si avvia con la mostra di Gregorio Botta in cui le sostanze diventano la forma intensa d'espressione e trovano nel titolo "È materia delicata" una chiara indicazione.
Sangue, ceramica, alabastro, cera e tanti altri elementi si incontrano in forme naturali e primarie esprimendo una forte fragilità, simile all'instabilità del pensiero umano che tenta di potersi condividere.