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16/06/18

Peggy Guggenheim, fra Venezia e il Messico


 © Fondazione Solomon R. Guggenheim. Photo Archivio Cameraphoto Epoche. Donazione, Cassa di Risparmio di Venezia, 2005.


Settant'anni fa, durante la XXIV Biennale di Venezia, il padiglione della Grecia era inutilizzato, il curatore della rassegna allora decise di invitare Peggy Guggenheim, che da poco si era accasata sul canal Grande, a presentare la sua raccolta d’arte aiutata dall’architetto Carlo Scapa per l’allestimento.

Fu un'esposizione di grande successo, grazie alla importante selezione di lavori di arte moderna portata dalla collezionista americana per la prima volta in Italia.

Ora una bella mostra alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia ricorda questo evento storico con un bel progetto culturale.

Parallelamente è in corso una interessante rassegna sull'esperienza messicana dell’artista tedesco Josef Albers.


© Fondazione Solomon R. Guggenheim. Photo Archivio Cameraphoto Epoche. Donazione, Cassa di Risparmio di Venezia, 2005.

CS

Nel 2018 ricorre il 70° anniversario dell’esposizione della collezione di Peggy Guggenheim alla XXIV Biennale di Venezia, presso il padiglione greco. Per commemorare questo momento dirompente nella storia dell'arte del XX secolo, la Collezione Peggy Guggenheim presenta 1948: la Biennale di Peggy Guggenheim, mostra-omaggio a cura di Gražina Subelytė, Assistant Curator del museo, allestita nelle Project Rooms dal 25 maggio al 25 novembre 2018.

La mostra mira a ricreare l’ambiente del padiglione attraverso documenti, fotografie, lettere e una maquette che per la prima volta ne ricostruisce gli spazi e l’allestimento originario del '48, seguito dall’eminente architetto veneziano Carlo Scarpa, che collabora con la Biennale dal 1948 al 1972. Non mancheranno alcune delle opere allora in mostra, oggi parte della Collezione Peggy Guggenheim, insieme ad altre in seguito donate, quali Composizione n. 113 (1939) di Friedrich Vordemberge-Gildewart e Composizione (1936) di Jean Hélion, oggi nella collezione del Museo d'arte di Tel Aviv, e che dagli anni '50 non sono mai più state esposte a Venezia. La mostra offrirà dunque l’opportunità di riesaminare questo evento quale spartiacque nella carriera di Peggy e nella storia stessa della Biennale di Venezia. La collezione offrì infatti agli Europei l’occasione di mettersi al passo con gli esiti migliori delle avanguardie più recenti, e conoscere gli artisti newyorkesi che avrebbero dominato la scena artistica degli anni '50.


Peggy Guggenheim riceve il Presidente delle Repubblica italiana, Luigi Einaudi, davanti al padiglione greco della XXIV Biennale d'Arte di Venezia, dove espone la sua collezione; 1948.

Peggy Guggenheim nel padiglione greco della XXIV Biennale d'Arte di Venezia, dove espone la sua collezione, mentre sistema Alexander Calder Arco di petali (1941); 1948.

 
Josef Albers, La Grande piramide, Tenayuca, 1937 - Solomon R. Guggenheim Museum, New York, Donazione, The Josef and Anni Albers Foundation 96.4502.32 © The Josef and Anni Albers Foundation, by SIAE 2018




CS

 La mostra Josef Albers in Messico intende far luce sul rapporto tra l’arte di Josef Albers (Bottrop, Germania, 1888 - New Haven, Connecticut, 1976) e le forme e il design dei monumenti precolombiani che l’artista ebbe modo di studiare nel corso dei suoi numerosi viaggi in Messico.

Sarà presentata una selezione dei primi dipinti raramente esposti, tele iconiche appartenenti alle note serie "Variante/Adobe" (1947-1952) e "Omaggio al quadrato" (1950-1976), insieme a opere su carta e a una ricca selezione di fotografie e foto-collage, molte delle quali presentate per la prima volta al pubblico, realizzate da Albers durante le sue tante visite presso i siti archeologici messicani, cominciate a partire dai primi anni ’30.

Con lettere, studi, fotografie inedite e dipinti provenienti dal Museo Solomon R. Guggenheim di New York e dalla Fondazione Anni e Josef Albers, Josef Albers in Messico permette di contestualizzare ulteriormente l'ancor poco nota produzione fotografica di Albers, offrendo così una nuova lettura dei suoi più celebri lavori astratti.

La Collezione Peggy Guggenheim è la seconda tappa della mostra dopo il museo Guggenheim di New York, dove è stata esposta dal 3 novembre 2017 al 4 aprile 2018.