Tutto è stato travolto dal cambiamento
contemporaneo, il pulsare incessante della tecnologia continua a plasmare il
futuro. E anche le millenari culture orientali sono coinvolte nel cambiamento,
come si evince dalle opere proposte nella mostra in corso alla FondazioneSandretto Re Rebaudengo “Tell Me a Story: Locality and Narrative”.
I curatori Amy Cheng e Hsieh Feng-Rong hanno
selezionato 17 artisti di provenienza asiatica che sviluppano narrazioni intimi
e condivise.
Un viaggio che si attraversa con una imbarcazione
come ci invitano Guo Xi e Zhang Jianling, in cui salvaguardare i propri ricordi,
pensieri, emozioni.
Un percorso fatto di attimi di luce (Apichatpong Weerasethakul), storie di musei (Koki Tanaka), memorie abitative (Tomoko Yoneda) o
di sperimentali mappe possibili (MAP Office).
Si scopre così un mondo lontano ma che sempre più
pare prossimarsi, diventare simile in quella trasformazione globale che rischia
di omologare tutto a pochi elementi condivisi.
Il bel progetto espositivo durerà fino al 7 Ottobre
ed è stato realizzato in collaborazione con il Rockbund Art Museum di Shanghai.
Artisti in mostra: Au Sow-Yee, Chen Po-I, Lucy
Davis, Guo Xi and Zhang Jianling, Hae Jun Jo and Kyeong Soo Lee, Hsu Chia-Wei,
MAP Office, Field Recordings, Su Yu-Hsien, Koki Tanaka, Apichatpong
Weerasethakul, Watan Wuma, Tomoko Yoneda.