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01/09/24

Il mondo, l'arte, cambiamenti

 


Anche se i media enfatizzano il grande mondo del mercato dell'arte si evidenzia sempre più che questa realtà sta attraversando una fase di stanchezza.

Dopo la grande abbuffata (e forse molto spesso le grandi truffe...) degli anni 00 ora si assiste sempre di più ad un ridimensionamento del sistema dell'arte contemporanea, che oramai sempre più guarda al passato. 

Ovunque le gallerie d'arte chiudono e le forme dell'arte lasciano i percorsi culturali e sociali per tornare ad essere forme primarie come il quadro e la scultura, in rappresentazioni minimali e facili da riconoscere, diciamo pronte all'uso di rappresentanza e consumo. 

Anche alle fiere e nei principali eventi culturali (vedi la recente antropologica Biennale..) si vede quasi una scomparsa di tanti nomi pompati recentemente e il pubblico si affeziona sempre più a forme alternative o forse meglio dire semplici e normali come i murales o la così detta "street art". 

Grazie poi ad internet sono tantissimi gli artisti che producendo nuovi percorsi indipendenti e a volte anche di successo del fare creativo, che spesso poi vengono inglobati in gallerie  consolidate. 

Queste trasformazioni si riflettono anche nel mio blog, che avrà una cadenza più libera e meno vincolata alla pubblicazione quotidiana.