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19/09/24

Ana Mendieta

@Musée des beaux arts La Chaux de Fonds, fotografia di Gaspard Gigon

Molto bella la mostra che il Musée des Beaux Arts La Chaux de Fonds dedica alla carriera di Ana Mendieta che durò solo quindici anni circa, ma il suo lavoro ha lasciato un'impronta duratura nell'arte fino a oggi. Nata a Cuba, visse in esilio negli Stati Uniti, dove lavorò a fianco delle avanguardie del suo tempo, portandole verso direzioni più consapevoli, complesse e sensibili. Sfidò la brutale monumentalità della Land Art che dominava il paesaggio, i suoi stessi fugaci interventi fondevano il suo corpo con l'ambiente naturale. La sua pratica creativa era un'arte di fusione e memoria, che custodiva gesti, tradizioni e credenze ancestrali e la memoria che può essere messa in atto solo dalla scomparsa.

La serie Siluetas, iniziata nel 1973, può essere descritta come la spina dorsale della sua opera. Ana Mendieta prese la semplice idea di imprimere il segno di un corpo nel paesaggio come punto di partenza per una profusione di azioni fortemente simboliche. Cercò la magia oltre i concetti e i riti primitivi oltre l'attivismo politico. Il corpo disegnato, inciso, scavato e modellato non era più suo; invocava le divinità della Natura per esprimere le esperienze umane dell'abitare la Terra, in tutta la loro diversità.

Ana Mendieta nacque all'Avana nel 1948 e morì a New York nel 1985.

La mostra Aux commencements / Search for origins è prodotta in collaborazione con MO.CO. Montpellier Contemporain e MUSAC Museo de Arte Contemporáneo de Castilla y León.