Gli spazi della White Cube a New York ospitano la suggestiva mostra personale "Hold Me, Hold Me, Hold Me" ideata dall'artista Theaster Gates.
Sono proposti una serie di recenti abbinamenti materici - attraverso pittura, scultura e installazione d'archivio - indicativi di dispositivi armonici musicali.
Spostando l'ideologia dell'arte da quella visiva a quella metronomica, Gates esplora come il suono contenga dolore e sofferenza, gioia, temporalità, memoria e contingenza.