Alla fine degli anni novanti erano il top del mercato dell'arte poi come tutte le mode passano, ma ora tornano nei meravigliosi spazi della Fondazione Beyeler di Basilea le grandi scatole luminose di Jeff Wall.
Del noto artista canadese saranno proposte oltre 50 stupendi scatti fotografici realizzati in uno stile "cinematografico" che spesso prende ispirazione dalla storia dell'arte.
La Fondation Beyeler dedica un'ampia mostra personale all'artista di fama internazionale Jeff Wall (nato nel 1946). È la prima mostra del suo lavoro in Svizzera in quasi due decenni ed è stata creata in stretta collaborazione con l'artista. Dalla fine degli anni '70 Wall ha contribuito in modo significativo all'affermazione della fotografia come mezzo autonomo ed è considerato il fondatore della “staged photography”.
Il canadese realizza per lo più fotografie di grande formato composte in modo complesso e sottile da numerosi scatti individuali: spesso ispirate alla vita quotidiana e alla storia dell'arte, le sue immagini assomigliano a fotogrammi di film realizzati con cura. Le opere esposte nella mostra includono le famose trasparenze di Wall esposte in lightbox, insieme a fotografie in bianco e nero e stampe fotografiche a colori. In ciascuna delle undici sale, le opere più recenti creano un ricco dialogo tematico e formale con i primi pezzi iconici.
La mostra alla Fondation Beyeler presenterà per la prima volta al pubblico anche diverse nuove opere.
Riunendo 55 opere provenienti da musei internazionali e collezioni private e dal patrimonio di Jeff Wall, la mostra-ricerca dà un nuovo sguardo al lavoro di questo importante artista.