Presso la galleria berlinese Thomas Schulte sta per concludersi la mostra Pictorial Resonane con le opere di 18 artisti che riempiono lo spazio della galleria. Rappresentano una vasta gamma di dimensioni, forme e tecniche di produzione: inchiostro su carta, olio su lino, poliuretano stampato in 3D, terracotta e smalto, olio su marmo, gesso, pigmenti, stampa UV su tela. Nonostante l’eterogeneità di questi lavori, insieme ci permettono di esaminare i modi in cui le immagini rispondono e si rafforzano a vicenda nello spazio. La mostra attira la nostra attenzione sulla conoscenza silenziosa ma profonda nascosta nell'opera pittorica; l'impatto ponderato ottenuto da gesti premeditati, ognuno dei quali è preceduto da un'attenta deliberazione.
Spesso scelti per la mostra dagli stessi artisti invitati, abbiamo riunito queste opere in uno sforzo collaborativo per svelare il mezzo della pittura e il processo creativo, chiedendoci come i dipinti collaborano, riverberano e, in effetti, risuonano tra loro in un ambiente altrimenti vuoto. spazio.
Questo approccio indicale comune che unisce le immagini selezionate e i loro produttori è radicato in una curiosità fondamentale verso il significato e le possibilità della pittura oggi. Specializzandosi e approfondendo in modo rigoroso e approfondito i diversi aspetti del mezzo – precondizioni materiali, produzione, colore o luce – gli artisti riuniti esaminano, mettono in discussione e rinegoziano criticamente il mezzo scelto. In tal modo è il processo di produzione che viene alla ribalta, attorno al quale si cristallizzano quadri analitici sistematici e vocabolari mirati. La mostra si propone di creare uno spazio in cui le opere possano vibrare e comunicare tra loro, in cui una sintesi di suggestioni pittoriche le risonanze sono abilitate.