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25/02/24

L’altra sorgente di Astuni

 



A Bologna la Galleria Enrico Astuni propone la mostra collettiva L’altra sorgente, a cura di Maura Pozzati, visibile fino al 5 Maggio.

Il titolo L’altra sorgente è, nel suo significato letterale ma soprattutto metaforico, legato al femminile, alla capacità di scorrere nelle profondità della terra, di trapassare la materia oscura e di tornare in superficie portando con sé nuove energie. 

Dall’idea di acqua che scaturisce dal sottosuolo si passa infatti al suo significato simbolico: come principio vitale che rappresenta il femminile per eccellenza, in quanto adattabile e ricettiva, e capace di aggirare gli ostacoli che incontra nel suo cammino, in quel continuo processo di trasformazione che è la sua grande forza. 




L’altra sorgente diventa il titolo di una mostra che mette in dialogo cinque artiste molto diverse tra loro che parlano di femminile, di lavoro collettivo, di pratica partecipativa, di arte performativa  socialmente impegnata, di rapporto con la natura, di quotidianità, di sacralità, di connessioni ancestrali e di energia vitale, ognuna con la propria voce, cultura, esperienza e metodologia di lavoro.  

Le artiste invitate a partecipare al progetto sono Marion Baruch,  Suzanne Lacy,  Sabrina Mezzaqui, Maria Nepomuceno, e  Sabrina Casadei.


foto della mostra L’altra sorgente, Galleria Enrico Astuni, 2024. Ph. Agostino Osio.