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18/04/21

Incontro romano

 


le artiste Delfina Scarpa e Lulù Nuti si incontrano nel progetto curatoriale di  Teodora di Robilant  “È questa la prima o l’ultima notte sul nostro pianeta?” alla galleria Alessandra Bonomo.

CS
La Galleria Alessandra Bonomo è lieta di presentare NUTI.SCARPA, un dialogo tra Lulù Nuti e Delfina Scarpa che raccoglie sculture e dipinti realizzati nell’ultimo anno appositamente per gli spazi della galleria.

Il percorso espositivo pone lo spettatore in un confronto intimo con la rappresentazione di un mondo che sta cambiando, sono paesaggi che affiorano e raccontano visioni diverse attraverso versanti paralleli che si riconciliano nell’uso del colore.


Un’esplorazione che inizia nella materia per Lulù Nuti, affidandosi ad essa per creare un’installazione site-specific e una serie di nuove sculture che emergono involontariamente in “Calcare il Mondo” – ricerca che esplora la relazione tra il processo di produzione di materiali da costruzione e il loro impatto sull’ecosistema e il paesaggio. La materia in questo modo assume una nuova forma traendo ispirazione dai fondali marini.

I dipinti di Delfina Scarpa veicolano la pura percezione di un paesaggio, sono frammenti ravvicinati di percorsi abituali compiuti dall’artista che vengono restituiti con un contrasto di colori vivi ed evanescenti, creando un immaginario fuori tempo. Un vero flusso di coscienza, che prescinde dalla tecnica per far spazio al mondo evocativo del ricordo.

NUTI.SCARPA è una mostra che nasce dall’intenzione di proporre una riflessione estetica e stimolare un dialogo tra due giovani artiste, legate entrambe all’attuale scena artistica romana.


Lulù Nuti (Roma, 1988) vive e lavora tra Roma e Parigi. Dopo essersi diplomata all’Ecole Nationale Supérieure des Beaux Arts de Paris nel 2012, ha esposto in Italia e all’estero in istituzioni pubbliche e gallerie private tra cui: Il Museo CAMUSAC, Cassino (2020); Galleria Franco Noero, Torino (2020); l’Istituto Italiano di Cultura, New Delhi (2019); Galleria Alessandra Bonomo, Roma (2017); la Cité Internationale des Arts, Parigi (2014) e la Biwako Biennale, Giappone (2012). Tra le sue personali emergono la mostra Sistema, Case Romane del Celio, Roma (2015) e Calcare il Mondo alla Galerie Chloé Salgado, Parigi (2018).

Delfina Scarpa (Roma, 1993) vive e lavora a Roma. Frequenta, dal 2012 al 2016, la Rome University of Fine Arts (RUFA) laureandosi in scultura. Al termine degli studi decide di concentrarsi totalmente sulla pittura. Tra le sue mostre più recenti: Qualquadra non cosa, Litografia Bulla, Roma (2020); Insieme a cura di Gianni Politi, Mura Aureliane, Roma (2020) e Part 1, Galleria Alessandra Bonomo, Roma (2017).