Domani,
alle ore 18, con la conferenza del prof. Tian Zhaoyuan, East China Normal
University dal titolo “La simbologia del
Capodanno Cinese nelle opere di carta intagliata” si inaugura la mostra “Ricami
di carta” al MAO Museo d'Arte Orientale in via San Domenico 11 a Torino.
In
occasione del Chunjie, la Festa di Primavera meglio nota in Occidente come
Capodanno Cinese, il MAO Museo d’Arte Orientale inaugura mercoledì 30 gennaio
la mostra RICAMI DI CARTA curata dall’ Istituto Confucio dell’Università di
Torino in collaborazione con East China Normal University di Shanghai.
Saluteranno
il nuovo anno, l’Anno del Maiale, con l’esposizione delle “carte”, elementi
essenziali della tradizione decorativa che accompagna questa festa, che
racchiudono un numero infinito di implicazioni e di funzioni beneauguranti e
apotropaiche. La Mostra aiuterà a scoprirne i significati.
Questi
manufatti dall’aspetto apparentemente ingenuo e naïf testimoniano una pratica
artigianale antichissima, talvolta di straordinaria raffinatezza, tanto che il
20 maggio 2006 è stata inclusa tra le forme di arte popolare diventate
patrimonio immateriale dell’umanità.
Al
MAO saranno esposti i lavori di due figure significative della attuale
tradizione delle carte ritagliate, le “maestre di intaglio su carta” Xi Xiaoqin
e Chu Chunzhi.
I
visitatori saranno accompagnati in un percorso ideale tra le regioni diverse
della Cina, che posseggono tecniche e stili dell’intaglio della carta assai
differenti tra di loro, come bene evidenziano anche i lavori di Xi Xiaoqin –
proveniente da Shanghai – in contrapposizione con quelli di Chu Chunzhi, che
opera invece nelle fredde regioni del nord-est, a Shenyang. Sarà quindi
possibile apprezzare da vicino una tradizione assai più stratificata e
complessa di quanto in apparenza potrebbe sembrare.
La
testimonianza più antica di un lavoro di questo tipo è stata rinvenuta a Turfan,
nell’attuale provincia del Xinjiang e data al periodo delle cosiddette Dinastie
del Nord e del Sud (IV – VI secolo). Probabilmente però già nel periodo dei
Regni Combattenti, intorno al IV sec. a.C., questa forma d’arte popolare era
praticata dagli artigiani che, non essendo ancora stata inventata la carta,
facevano uso delle foglie degli alberi.
CHU
CHUNZHI 32 二月二龙抬头Le due artiste saranno presenti a Torino con il
prof. Tian Zhaoyuan, che ha curato l’organizzazione del progetto per la East
China Normal University, insieme alla dott. Hu Ying e alla direttrice di parte
cinese dell’Istituto Confucio di Torino, Liu Yunqiu. La cura scientifica e
l’apparato didattico della Mostra sono invece affidate a Stefania Stafutti,
professore di Lingua e Letteratura Cinese dell’Università di Torino e direttore
di parte italiana dell’Istituto Confucio dell’Ateneo.
Sabato
2 febbraio alle ore 11 l'Istituto Confucio dell'Università di Torino organizza
presso il MAO un laboratorio sull'arte delle carte ritagliate cinesi. Nel corso
del Workshop RICAMI DI CARTA le artiste Chu Chunzhi e Xi Xiaoqin, i cui lavori
sono esposti al MAO, illustreranno peculiarità e modalità di realizzazione di
questi manufatti che testimoniano di una pratica artigianale raffinata e
antichissima. Guidati dalle esperte maestre, i partecipanti avranno la
possibilità di cimentarsi nella creazione della propria opera di carta
intagliata.
Inoltre
domenica 3 febbraio alle ore 16, i Servizi Educativi del MAO propongono
Festeggiamo insieme il Capodanno cinese, una allegra attività per famiglie
adatta ai bambini di tutte le fasce d’età. Dopo una visita alla galleria del Museo
dedicata alla Cina, seguirà un divertente laboratorio nel quale verranno
realizzati simpatici dragoni.
E
allora Buon Anno! 新年快樂!
MAO
Museo d’Arte Orientale Via San Domenico 11, Torino
www.maotorino.it