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09/01/19

Giù lì o là?


  



Esserci o non esserci, fare l’artista o aspirare a farlo per non farsi coinvolgere troppo?

Nelle antiche stanze della Fondazione Carriero di Milano, Giulio Paolini continua a cercarsi.




Come ogni essere umano sa di non esistere ma tenta di capire che cosa è questa percezione temporanea.


Ricerca che fa con pochi strumenti ma tanta memoria.


 


Ricordi e manufatti umani così deboli ma presenti.


Tracce di elementi primordiali, poco alterati nella loro giù forte ispirazione, assemblaggi potenziali, sviluppi che possono portarci ovunque ma anche lasciarsi godere nelle loro artificiosità.