Fra poche settimana torna il miart la fiera milanese sempre più con un profilo internazionale, organizzata da Fiera Milano e che si svolgerà dal 5 al 7 aprile. Con la direzione artistica di Alessandro Rabottini, sono state selezionate 186 gallerie provenienti da 19 paesi che esporranno opere di maestri moderni, affermati artisti contemporanei, talenti emergenti e designer storicizzati e sperimentali all’interno delle sette diverse sezioni di cui si compone la fiera.
Il miart 2019 presenta poi novità sui partecipanti con nuove prestigiose gallerie internazionali che, per la prima volta, hanno scelto Milano come palcoscenico in Italia tra cui Cabinet, Corvi-Mora, Marian Goodman Gallery, Hauser & Wirth, Herald St, Galerie Thaddaeus Ropac e Tucci Russo, insieme a molte altre.
Ovviamente ci saranno numerose e influenti gallerie, provenienti da tutto il mondo, che consolidano il rapporto con Milano confermando la loro partecipazione dalle precedenti edizioni, tra cui A Arte Invernizzi, Alfonso Artiaco, Bortolami, Isabella Bortolozzi, Campoli Presti, ChertLüdde, Clearing, Galleria Continua, Raffaella Cortese, Thomas Dane Gallery, Monica De Cardenas, Massimo De Carlo, Dvir Gallery, Rodolphe Janssen, Kalfayan Galleries, Gladstone Gallery, Kaufmann Repetto, Office Baroque, Peter Kilchmann, Andrew Kreps Gallery, Lelong & Co, Magazzino, Mai 36, Giò Marconi, Massimo Minini, P420, Gregor Podnar, Almine Rech, Lia Rumma, Sprovieri, Studio Trisorio, Vistamare - Vistamarestudio e Zero.
La centralità della riflessione sull’arte del secolo scorso è un asse portante dell’architettura del miart, confermata da un’ampia selezione di gallerie come Cardi, Casoli De Luca, Cortesi, Galleria dello Scudo, Maggiore G.A.M., Mazzoleni, Montrasio Arte, Repetto Gallery, Robilant + Voena, Richard Saltoun, Gian Enzo Sperone, Studio Marconi ‘65, Tega e Tornabuoni Arte.
L’elenco complete delle gallerie partecipanti è disponibile cliccando qui.
miart 2019 ospiterà inoltre diverse sezioni curate, vediamo velocemente:
Generations
Otto dialoghi instaurati tra lavori di due artisti appartenenti a diverse generazioni.
Matt Connors, Herald St + Piero Dorazio, Tega
Walead Beshty, Thomas Dane Gallery + Morgan Fisher, Bortolami
Richard Rezac, Isabella Bortolozzi + Giacomo Balla, Maggiore G.A.M.
Kate Newby, The Sunday Painter + Michael Berryhill, Lulu
Birgit Jürgenssen + Tina Lechner, Hubert Winter
Patrizio Di Massimo, T293 + Horst P. Horst, Paci Contemporary
Polys Peslikas, Vistamare - Vistamarestudio + César Domela, Martini & Ronchetti
Katsumi Nakai, Ronchini + Alice Cattaneo, MLF | Marie-Laure Fleisch
Decades
Un itinerario attraverso il ventesimo secolo scandito per decadi.
Katalin Ladik e la Neo-avanguardia ungherese, acb
Sandro Chia, Alessandro Bagnai
Antonietta Raphaël, Copetti Antiquari
Jaroslav Serpan, Dellupi Arte
Carlo Scarpa, Galleria Gomiero
Maria Lai, M77
Jon Thompson, Anthony Reynolds
Duilio Cambellotti, Russo
Avanguardie e bon ton, Società di Belle Arti
Emergent
Sezione riservata alle gallerie con un'attività espositiva focalizzata sulla promozione delle generazioni più recenti di artisti.
ADA | Balcony | Car Drde | Clima | Damien & The Love Guru | Eastwards Prospectus | Galeriepcp | Gallleriapiù | Felix Gaudlitz | Lucas Hirsch | Horizont | Gilda Lavia | Nome | Öktem Aykut | Polansky | Ribot | Stems | Sophie Tappeiner | Una | Veda | Vin Vin
On Demand
Sezione trasversale dedicata a opere contextbased, site-specific o interattive.
Object
Sezione dedicata alle gallerie attive nella promozione del design di ricerca, delle arti decorative e delle edizioni limitate e del design da collezione.
Elisabetta Cipriani Wearable Art | Luciano Colantonio | Galleria Luisa Delle Piane | Dimoregallery | Erastudio Apartment-Gallery | Eredi Marelli | Galleri Feldt | Galerie Marc Heiremans | Frank Landau / Thomas Ekström | Officine Saffi | Taste Contemporary | Galleria Antonio Verolino
miart sarà l’epicentro della Milano Art Week, un ricco calendario di opening, eventi e aperture speciali di mostre e progetti organizzati dalle maggiori istituzioni pubbliche e fondazioni private di Milano, che includono - tra gli altri - Sheela Gowda e Giorgio Andreotta Calò da Pirelli HangarBicocca, Lizzie Fitch / Ryan Trecartin alla Fondazione Prada Milano, Anna Maria Maiolino al PAC - Padiglione d’Arte Contemporanea, Broken Nature. Design Takes on Human Survival a La Triennale, Lygia Pape alla Fondazione Carriero, Antonello da Messina e Jean-Auguste-Dominique Ingres a Palazzo Reale, Renata Boero e Marinella Pirelli al Museo del Novecento, The Unexpected Subject: 1978 Art and Feminism in Italy da FM – Centro per l’Arte Contemporanea, Sophia Al Maria alla Fondazione Pomodoro, Hans Josephsohn presso ICA Milano, Carlos Amorales alla Fondazione Pini, Anj Smith al Museo Poldi Pezzoli e un nuovo progetto speciale commissionato dalla Fondazione Nicola Trussardi.
Team Curatoriale:
Established Masters e Decades: Alberto Salvadori, Direttore, OAC Fondazione CR Firenze
Generations: Anthony Reynolds, Galleria Anthony Reynolds, Londra e Chris Sharp, Scrittore, Curatore Indipendente e Co-direttore, Lulu, Mexico City
Emergent: Attilia Fattori Franchini, Curatrice Indipendente, Londra
On Demand: Oda Albera, miart Exhibitors Liaison e Progetti Speciali, Milano
Object: Hugo Macdonald, Critico del Design e Giornalista, Londra