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15/01/19

Un ricco programma di eventi al Kunsthaus di Zurigo


Oskar Kokoschka, Time, Gentlemen Please,  1971/1972, Öl auf Leinwand, 130 x 100 cm, 
Tate: Purchased 1986, Foto: Tate, London 2018,  © Fondation Oskar Kokoschka / 2018 ProLitteris, Zürich


La mostra su Kokoschka al Kunsthaus di Zurigo sta avendo un ottimo successo di pubblico, come la varietà di iniziative che il museo propone con una miscela di mostre monografiche e tematiche, che attraversano differenti generi ed epoche storiche.

Ricco sarà poi il programma dell’anno e ad inizio estate, accenna il direttore Christoph Becker, darà informativa sull’ inaugurazione dell’ampliamento dell’edificio.


Eventi in corso e prossime mostre:

Fino al 10.3.19
OSKAR KOKOSCHKA. UNA RETROSPETTIVA
Oskar Kokoschka (1886–1980) si schierò risolutamente in favore del riconoscimento dell’arte figurativa. Questa prima retrospettiva in Svizzera dopo più di 30 anni rende conto con oltre 200 opere delle diverse fasi creative dell’artista e sta avendo un ottimo riscontro.

5.4. – 30.6.19
FLY ME TO THE MOON
A 50 anni dallo sbarco sulla luca: qual è stata la risposta dell’arte? La mostra ripercorre la storia delle rappresentazioni artistiche della luna dal romanticismo in poi, con particolare attenzione all’arte contemporanea. Cento opere affrontano aspetti quali la topografia lunare, il chiaro di luna, l’ombra lunare, i mal di luna, l’assenza di gravità, la propaganda politica e la luna come soggetto mediatico. Il Ballo della luna, previsto sabato 11 maggio, è destinato a diventare il principale evento mondano della rassegna.
Con il sostegno di Swiss Re – Partner per l’arte contemporanea

17.5. – 4.8.19
GUILLAUME BRUÈRE
Nato in Francia nel 1976, questo disegnatore ossessivo, dal tratto energico e intenso, lavora rapidamente, dando vita ad un gran numero di opere in tempi assai ridotti; centrale nella sua creatività è il ritratto. A Bruère piace disegnare direttamente nei musei, e lo ha fatto al Louvre, nell’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera, nella Gemäldegalerie di Berlino e al Kunsthaus Zürich. Nel corso delle sue visite al Kunsthaus l’artista ha prodotto 160 disegni – 38 dei quali basati sull’autoritratto di Van Gogh. Bruère ha inoltre realizzato schizzi durante alcune prove allo Schauspielhaus Zürich, da lui frequentato in diverse occasioni. La mostra presenta per la prima volta una selezione di questi due gruppi di opere zurighesi. Con il sostegno di Swiss Re – Partner per l’arte contemporanea

              
7.6. – 22.9.19
L’ORA ZERO
L’arte tra rassegnazione e rinnovamento. La mostra analizza gli sviluppi dell’arte tra il fatidico 1933 e il 1955: come reagirono gli artisti con le loro opere alle cesure epocali rappresentate dal fascismo e dalla seconda guerra mondiale? E poi, nel secondo dopoguerra e fino a metà degli anni Cinquanta, come trovarono nuove vie per ridare forma all’esistenza – e all’esistenza dell’arte stessa? La collezione del Kunsthaus propone risposte a tali interrogativi. Vengono presentati separatamente i risultati delle ricerche sull’origine delle opere acquisite dal Kunsthaus per la collezione di arti grafiche fra il 1933 e il 1950.

30.8. – 8.12.19
MATISSE – METAMORFOSI
Già in vita Henri Matisse (1869–1954) fu noto come pittore rivoluzionario e inventore della tecnica del «papier découpé». È meno risaputo, invece, che lavorava anche l’argilla e il gesso e che ci teneva ad essere riconosciuto in quanto scultore: proprio da tale aspetto prende spunto la mostra. Come in una metamorfosi, i suoi bronzi passano da fattezze naturali a sembianze astratte. Questo processo di trasformazione si riflette nella sua opera pittorica e nei suoi disegni, per la prima volta posti in relazione con le sculture. Completano tale mostra focalizzata le diverse fonti d’ispirazione di Matisse, tra cui fotografie di nudi e opere d’arte africane e dell’antichità, nonché fotografie che lo ritraggono nella sua veste di scultore.
Un contributo del Credit Suisse a la cultura – Partner Kunsthaus Zürich


20.9. – 5.1.20
PICASSO – GORKY – WARHOL
La presentazione di sculture e di lavori su carta dalla Collezione Hubert Looser mette in dialogo le opere grafiche con le opere scultoree di riferimento. Attraverso il gioco di linee e di trame che emergono dalla superficie bianca e vuota dei fogli da disegno, il visitatore potrà apprezzare da vicino la presenza delle sculture nello spazio. Sono in mostra più di 80 capolavori, in particolare del surrealismo, dell’espressionismo astratto, del nouveau réalisme, della pop art, della minimal art e dell’arte povera.


25.10. – 19.1.20
WILHELM LEIBL
L’arte del vedere: la mostra di disegni e di quadri di Wilhelm Leibl (1844 – 1900), la prima ad essere organizzata in un museo svizzero, è incentrata sul ritratto e sulla rappresentazione della figura umana. Incoraggiato da Courbet, influenzato da Manet e stimato da Van Gogh, Leibl è annoverato tra i principali esponenti del realismo in Europa. La mostra, forte di prestiti provenienti da Germania, Austria, Ungheria, Repubblica Ceca e Svizzera, transiterà, appena conclusa, presso l’Albertina di Vienna.

15.11. – 9.2.20
LA NUOVA FOTOGRAFIA
Le opere della collezione presentate in questa mostra attestano i nuovi percorsi artistici della fotografia negli anni Settanta e Ottanta, un’epoca profondamente influenzata da una generale effervescenza dell’arte contemporanea. Fotografi a vocazione commerciale affiancano fotografi amatoriali dalle velleità artistiche: una trentina di opere uniche e di riproduzioni riflettono tali attitudini opposte in un appassionante confronto. L’innovazione che ne risulta porta la fotografia a conquistarsi nuovi spazi e a plasmare l’estetica dei nuovi media.

LA COLLEZIONE MERITA SEMPRE UNA VISITA
Ulteriori informazioni sulla collezione, sul programma di mostre e sulla ricca e variegata offerta di eventi per tutte le fasce d’età sono riportate su: www.kunsthaus.ch. Inoltre, i visitatori troveranno tutti gli aggiornamenti su facebook, nella newsletter e nell’agenda online. Ai visitatori frequenti e desiderosi di essere sempre informati è consigliata la tessera annuale, che offre un accesso preferenziale oltre a vantaggi di tipo economico nella ristorazione, nello shop e per gli eventi del Kunsthaus.

BILANCIO E PROSPETTIVE
Il 2018 è stato nuovamente un anno difficile. A causa dei lavori necessari per collegare l’edificio di ampliamento a quello esistente, lo spazio pubblico antistante il Museo appariva poco invitante. Un programma sperimentale e una lunga e calda estate hanno portato meno visitatori del previsto. Hanno visitato il Kunsthaus quasi 230‘000 persone – pressoché il numero registrato l'anno precedente. Cifre più precise saranno presentate all’assemblea generale dell’associazione di supporto del Kunsthaus, la Zürcher Kunstgesellschaft, a fine maggio. In tale occasione il direttore Christoph Becker conta di dare un’informativa sulle tempistiche di apertura del nuovo Kunsthaus, ovvero del complesso formato dall’edificio di Moser e dall’ampliamento di David Chipperfield, che saranno collegati fra loro da un passaggio. L’atrio di ingresso dell’edificio di Moser del 1910 sarà riaperto a settembre 2019 dopo una chiusura per lavori di due anni e mezzo, con grande sollievo per il pubblico e per la gestione museale.


INFORMAZIONI GENERALI
Kunsthaus Zürich, Heimplatz 1, CH–8001 Zürich
tel. +41 (0)44 253 84 84, www.kunsthaus.ch
ven–dom/mar, ore 10:00–18:00, mer/gio ore 10:00–20:00. Orari durante le festività: cfr. www.kunsthaus.ch.
Accesso alla collezione comprensivo di audioguida d/e/f/i: CHF 16.–/11.– ridotto e gruppi. L’accesso alla collezione è gratuito il mercoledì.
Accesso alle mostre: fino a 23.–/18.– ridotto e gruppi. Biglietti cumulativi per la collezione e per la mostra: 26.–/19.–. Gratis fino ai 16 anni. Condizioni soggette a modifica.
Accesso gratuito, sconti ed ulteriori vantaggi con la tessera annuale 2019: adulti CHF 115.–/ coppie CHF 195.– / giovani fino a 25 anni CHF 30.–.