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24/01/19

Sandy Skoglund a Camera Torino


Sandy Skoglund al lavoro mentre prepara i set delle installazioni. 
Courtesy Paci contemporary gallery (Brescia – Porto Cervo, IT)

Si inaugura questa sera e apre al pubblico domani la grande mostra organizzata da CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia, a Torino sull'artista artista statunitense Sandy Skoglund (1946), curata da Germano Celant.

Si tratta della prima grande mostra antologica in Italia, un grande evento che riunisce  i lavori  che  vanno  dagli  esordi, nei  primi  anni  Settanta,  all’ancora  inedita  opera “Winter”,  alla  quale  l’artista  ha  lavorato  per  oltre  dieci  anni.  Sarà  proprio  questa  immagine - accompagnata da alcune delle sculture create per l’installazione da cui è stata tratta la fotografia - il fulcro dell’esposizione: una spettacolare anteprima mondiale che conferma una volta di più l’unicità della  sua  ricerca  e  del  suo  linguaggio,  formatisi  in  pieno  clima  concettuale  per  evolversi  in  un immaginario sospeso tra sogno e realtà, di straordinaria potenza evocativa. 

Oltre cento lavori tra fotografie, quasi tutte di grande formato, e alcune sculture che raccontano il lungo percorso artistico che inizia con i temi caratteristici dell’interno domestico e della sua trasformazione in luogo di apparizioni tra comico e inquietante, fino alle grandi composizioni dei primi anni Ottanta, che hanno dato all’artista fama internazionale. 

Le immagini di Skoglund nascono - sempre  - dalla costruzione di un set, estremamente complesso, che l’artista  poi  fotografa:  un  procedimento  che  ben  spiega  la  rarefatta  produzione  dell’artista  e  la  peculiarità  della  suo  percorso  visuale,  che  è  al  tempo  stesso  installativo,  scultoreo  e  fotografico. 

La mostra - che durerà sino al 24 marzo 2019 ed è realizzata con la collaborazione della Galleria Paci contemporary di Brescia - è accompagnata da un volume monografico edito da Silvana Editoriale, anche  in questo caso il primo in assoluto, curato da Germano Celant, in cui si ricostruisce  l’intero percorso  dell’artista attraverso l’intreccio della biografia con il suo procedere professionale, documentato dalla  riproduzione di tutte le sue opere, accompagnate da note critiche e da un’ampia bibliografia.