Si
sta incamminando il 2019 che vedrà una nuova edizione della Biennale di Venezia
Arti Visive che si annuncia un pochino sotto tono e che manifesta una certa
stanchezza del sistema arte.
In
questi ultimi anni la parabola contemporanea pare in declino, il grande ritorno
della pittura tradizionale, fra astrazione e figurazione, conferma una certa stanchezza
del sistema, soprattutto il riposizionamento dell'arte come oggetto decorativo.
Le
tante filippiche pseudo culturali di tanta arte contemporanea oramai hanno
saturato ogni tematica e tutto pare ripetersi stancamente e spesso con pessimi
risultati visivi.
Tiene
il moderno con la pressione del mercato e con una certa rivalutazione, iniziata
alcuni anni fa.
Ritorna
sicuramente in auge l'antico, anche se spesso mancano opere di vero valore,
forse nel settore dei manufatti ci potrà essere una certa fibrillazione.
Mantiene
un certo positivo sviluppo il settore del design moderno, soprattutto le
produzioni semi-industriali fra gli anni trenta e sessanta.