Arriva
la dodicesima edizione di Frieze, che si apre oggi con le sue
altissime proposte galleristiche, le migliori del sistema dell’arte
contemporanea e non solo.
Quest’anno
la prima novità è l’anticipo alla prima settimana di ottobre,
proponendosi in giornate più soleggiate e calde.
La
seconda novità è la sezione Nineties, con le gallerie selezionate
dalla curatrice Nicolas Trembley, che guarda alle gallerie che ripropongono alcuni attimi degli eventi dei vicini anni novanta.
La
sezione Frieze Talks dibatterà sul tema della marginalità mentre
Frieze Project curata da R.Gygax, forse la sezione che amo di più,
invaderà gli spazi inaspettati della fiera come la sezione delle
performance Live.
Anche
quest’anno la sezione delle sculture proposte nell’elegante
Regent Park rimarranno fino a fine Gennaio 2017.
La
gemella Frieze Master guarderà al mondo femminile e al dialogo fra
l’antichità europea e il misterioso oriente.
In
generale gli umori paiono propositivi, il pubblico è folto e il
clima particolarmente gradevole.
La
sezione Frieze Talks dibatterà sul tema della marginalità mentre
Frieze Project curata da R.Gygax, forse la sezione che amo di più,
invaderà gli spazi inaspettati della fiera come la sezione delle
performance Live.
Anche
quest’anno la sezione delle sculture proposte nell’elegante
Regent Park rimarranno fino a fine Gennaio 2017.
La
gemella Frieze Master guarderà al mondo femminile e al dialogo fra
l’antichità europea e il misterioso oriente.
In
generale gli umori paiono propositivi, il pubblico è folto e il
clima particolarmente gradevole.