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04/10/16

Anche ad essere s’impara, riguardare la storia e la sua memoria monumentale.



La settimana scorsa, a Valdieri, in provincia di Cuneo, si è realizzata una giornata d’incontro con la cittadinanza per attivare un percorso di confronto sull’iniziativa d’intervento recuperativo del Monumento ai Caduti delle due guerre commissionato all’artista Stefano Boccalini da un gruppo di cittadini nell’ambito del progetto Nuovi Committenti Alpi Sud Occidentali.

La giornata, iniziata nel primo pomeriggio, si è svolta all’insegna dell’incontro e del dialogo attraverso momenti fotografici ritrattistici col fotografo Luca Giacosa, seguito da un laboratorio aperto a tutti e una presentazione corale del progetto con l’artista stesso.

A conclusione della giornata una “Spaghettata Amatriciana solidale” i cui fondi raccolti saranno devoluti per progetti di ricostruzione sui territori colpiti dal sisma in Centro Italia.

Durante l’evento, sono state avviate delle riprese video per un documentario girato da una troupe di studenti dell’Accademia Albertina di Belle Arti (Cattedra di Scenografia / Applicazioni digitali della Prof. Elisabetta Ajani), coordinati dal regista Francesco Bogliani, con interviste all’artista e ai committenti.




L’iniziativa è volta al ridisegno del Monumento ai Caduti delle due guerre proposto da un gruppo di cittadini appartenenti all’Amministrazione comunale di Valdieri e alle associazioni locali Ma.N.I.A. Marittime Natura Incontro Accoglienza e Vudier Cuento, che nel 2015, a Valdieri, hanno espresso il desiderio di riqualificare del monumento oggi deteriorato dal passare del tempo.

Nell’ambito del progetto Nuovi Committenti Alpi Sud Occidentali, la richiesta dei cittadini valdieresi si è trasformata in un momento di riflessione sulla Storia e sul presente in relazione a una comunità che cambia. Il progetto di ridisegno del Monumento, affidato all’artista Stefano Boccalini, verrà realizzato nel 2017, tenendo conto della richiesta dei cittadini e utilizzando l’arte quale strumento di trasmissione della memoria capace di parlare alle nuove generazioni.

La scelta della parola che alla base del Monumento darà forma a un insieme di aiuole coltivabili, sarà condivisa con tutti i cittadini, grandi e piccoli, che prenderanno parte al laboratorio avviato in occasione di questo evento.

Il progetto è curato da a.titolo in collaborazione con Kalatà, realizzato con il contributo della Compagnia di San Paolo nell’ambito del progetto Torino e le Alpi, della Fondation de France, della Fondazione CRT e del Comune di Valdieri.