Nei
giorni di Art Basel l’’intervento di Jonathan Horowitz, ha messo in risalto le
dinamiche dello scambio, che anche se libero necessitano di “regole” al fine di
evitare il suo collasso. Già negli anni cinquanta diversi gruppi avevano
avviato processi di scambio consapevoli che solo attraverso una interazione
regolata si può dare sviluppo all’iniziativa evitando così il suo svuotamento.
In
un evento così pregnate di significati l’azione artistica di Horowitz permette
una utile riflessione sul ruolo attivo di ogni singolo partecipante all’atto
sociale del “consumo”.