Pierre Soulages e la luce
Presso la Lévy Gorvy Dayan a New York è in corso una mostra dal titolo "Pierre Soulages: From Midnight to Twilight". Dedicata con stima da Colette Soulages, questa retrospettiva onora l'influenza duratura dello stimato maestro francese poco prima del primo anniversario della sua scomparsa. Pierre Soulages: From Midnight to Twilight ripercorre settant'anni della pratica dell'artista e invita gli spettatori a unirsi alla sua esplorazione della luce e dell'oscurità. Il titolo della mostra cattura una frase scritta sull'opera di Soulages da James Johnson Sweeney, curatore del Museum of Modern Art di New York (1935–46) e direttore del Solomon R. Guggenheim Museum di New York (1952–60), che ha illuminato l'opera dell'artista negli Stati Uniti attraverso mostre e scritti significativi.
Lévy Gorvy Dayan ha sviluppato questa mostra in collaborazione con Colette Soulages e Alfred Pacquement, presidente del Musée Soulages di Rodez, Francia, ed ex direttore del Centre Pompidou, Parigi. La retrospettiva si estenderà su più piani della residenza cittadina in stile Beaux Arts del 1932, punto di riferimento della galleria, ispirata all'Hôtel de Wailly del XVIII secolo a Parigi e progettata dall'architetto Horace Trumbauer. È un omaggio all'opera duratura di Soulages, concentrandosi sulla sua importanza in America e sul dialogo tra il suo lavoro e gli sviluppi artistici negli Stati Uniti. La mostra presenterà, a turno, acclamati dipinti degli anni '50 e '60, tele critiche degli anni '70 ed esempi del rivelatore Outrenoir dell'artista.serie creata tra il 1980 e il 2019. Un notevole gruppo di opere su carta del Musée Soulages, dal 1995 al 2000, rivelano il puro contrasto del bianco e nero e un ritorno all'uso della macchia di noce (Brou de noix) come continua Soulages la sua sperimentazione con la luce.