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14/10/23

Digitalizzazione del patrimonio culturale italiano


Offre molte interessanti iniziative l’Istituto centrale per la digitalizzazione del patrimonio culturale – Digital Library che nasce nel 2020 con l’obiettivo di coordinare e promuovere i programmi di digitalizzazione del patrimonio culturale del Ministero della cultura.

La missione della Digital Library è accompagnare le istituzioni e i luoghi della cultura nell’attuare la propria trasformazione digitale: migliorare la gestione dei beni conservati, ridisegnare le modalità di interazione con il patrimonio culturale, sviluppare nuovi modelli di creazione del valore in una logica di ecosistema.

Uno dei tanti progetti in corso è CARTA: digitalizzare i giornali postunitari. È il secondo progetto PNRR avviato dalla Digital Library del MiC, destinato ad arricchire il patrimonio culturale digitale nazionale

Il primo numero del Corriere della Sera, le cronache rosa degli anni Cinquanta, i risultati sportivi dei giornali locali, le vignette satiriche pubblicate dai rotocalchi più in voga. C’è tanta storia d’Italia nelle pagine dei quotidiani andati in stampa dal 1861 al 1955 e oggi conservati nelle Biblioteche Nazionali Centrali di Firenze e Roma e in quelle Nazionali di Milano e Napoli.

Testimonianze imperdibili, in grado di ricostruire la cultura, la società e la politica di un Paese. A questi fondi preziosissimi è dedicata la seconda campagna di digitalizzazione promossa dalla Digital Library del Ministero della Cultura.

Insieme a “Microfilm“, “Carta” rientra nell’ambito delle attività previste dal PNRR, destinate ad arricchire, espandere e organizzare il patrimonio culturale digitale nazionale. Il progetto metterà a disposizione di tutti, studiosi e appassionati, 12 milioni di nuove digitalizzazioni di pagine di quotidiani, ciascuna corredata dai propri metadati descrittivi, che ne consentiranno la reperibilità all’interno della Digital Library nazionale.

Capofila del progetto è la Biblioteca fiorentina che possiede una raccolta eccezionale di quotidiani, la più ricca esistente in Italia; un patrimonio che oggi occupa quasi 50 chilometri di scaffalature.

Il progetto Carta presenta un secondo filone di investimento, rivolto al settore archivistico, che riguarda la digitalizzazione degli archivi catastali degli Archivi di Stato di 19 capoluoghi di Regione di tutta Italia.

Sul canale YouTube del MiC è disponibile il video integrale del progetto biblioteche, realizzato dall’agenzia di stampa nazionale DiRE. Il video-servizio sul settore archivistico sarà pubblicato a partire dal 2 ottobre.