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06/07/23

Marcel Broodthaers al Kunsthaus Zürich

Exhibition view «Marcel Broodthaers – Museum», Kunsthaus Zürich, June 2023  Photo: Franca Candrian, Kunsthaus Zürich Works: © Succession Marcel Broodthaers / 2023, ProLitteris, Zurich

Da pochi giorni è iniziata al Kunsthaus Zürich una mostra dedicata alle edizioni grafiche di Marcel Broodthaers. Lavori che si concentrano sull'interrogazione critica dell'artista sul museo come istituzione. 

 Marcel Broodthaers (1924–1976) ha lavorato intensamente sul tema del museo. La prospettiva critica dell'artista belga su quell'istituzione non ha perso nulla della sua attualità. Quattro aspetti giocano un ruolo centrale e saranno messi in luce nella mostra: il museo stesso, gli artisti, il mercato dell'arte e i visitatori.

QUAL È IL RUOLO DI UN MUSEO?
Assemblata dal curatore ospite Simone dannGehr dalle opere conservate al Kunsthaus, la mostra del gabinetto chiede come esattamente Broodthaers abbia immaginato il museo ideale. Cosa criticava dei musei del suo tempo? E come, sulla base delle sue opere, riflettere sul panorama museale di oggi? Le sue preoccupazioni sono condivise dal pubblico: perché alcune opere 'valgono' più di altre, e che ruolo gioca il museo in quelle valutazioni monetarie? Un'opera è "autentica" solo se è firmata? E dove ci portano fuori strada le descrizioni delle opere?

EDIZIONI GRAFICHE
Al centro della mostra ci sono le edizioni grafiche di Broodthaers: un gruppo di 25 opere di tutta la sua carriera artistica, tutte conservate nella Collezione di stampe e disegni del Kunsthaus. Nel contesto di Broodthaers, il termine "edizioni grafiche" è usato in modo piuttosto ampio, coprendo non solo stampe ma anche film, fotografie e installazioni. Le edizioni sono integrate da alcuni nuclei affini di opere in prestito, come lettere aperte e filmati dell'artista.



Exhibition view «Marcel Broodthaers – Museum», Kunsthaus Zürich, June 2023  Photo: Franca Candrian, Kunsthaus Zürich Works: © Succession Marcel Broodthaers / 2023, ProLitteris, Zurich

 
LA PUBBLICAZIONE CONTIENE INFORMAZIONI INEDITE
Grazie al contatto con la famiglia dell'artista e alla ricerca di materiali d'archivio poco conosciuti, la piccola pubblicazione che accompagna la mostra nella serie dei 'volumi da collezione' contiene informazioni nuove ed esclusive che ora vengono rese pubbliche per la prima volta. La pubblicazione di 96 pagine di Scheidegger & Spiess costa CHF 24 ed è disponibile in lingua tedesca presso il negozio e le librerie del Kunsthaus. 

CHI ERA MARCEL BROODTHAERS?
Nato a Bruxelles, in Belgio, Marcel Broodthaers ha iniziato come poeta prima di diventare un artista visivo autodidatta all'età di 40 anni. Quando è morto il giorno del suo 52esimo compleanno nel 1976, ha lasciato un corpus di opere straordinariamente diversificato nonostante una carriera artistica in appena 12 anni. Il museo era probabilmente la principale preoccupazione di Broodthaers, il suo interesse stuzzicato dagli eventi del maggio 1968 e dalle proteste associate a Bruxelles. Successivamente ha creato il suo museo immaginario, che non è mai stato concepito per esistere come una vera istituzione, ma è stato progettato per sollevare domande sul settore culturale contemporaneo. Il suo immaginario "Musée d'Art Moderne" è apparso in un'ampia gamma di forme tra il 1968 e il 1972. Alcune delle sue edizioni grafiche sono state donate al Kunsthaus nel 1982 e sono state esposte all'epoca.

VISITE GUIDATE

Sabato 8 luglio alle ore 11, venerdì 25 agosto alle ore 15 e giovedì 14 settembre alle ore 18 si svolgeranno visite guidate pubbliche in lingua tedesca Il Kunsthaus sarà lieto di organizzare su richiesta visite guidate private. Per ulteriori informazioni vedere online o contattare kunstvermittlung@kunsthaus.ch 







Exhibition view «Marcel Broodthaers – Museum», Kunsthaus Zürich, June 2023  Photo: Franca Candrian, Kunsthaus Zürich Works: © Succession Marcel Broodthaers / 2023, ProLitteris, Zurich