Manifesta 15 Barcelona annuncia i suoi primi partecipanti per il processo pre-biennale!
Dalla Rjiksakadamie di Amsterdam al Gustavo Gili di Barcellona, i team di Manifesta sono al lavoro per dare vita a Manifesta 15 Barcelona, oltre a guardare avanti alle future edizioni della biennale.
Manifesta 15 Barcelona ha creato un nuovo quadro per la ricerca, le azioni e gli interventi sociali ed ecologici. Per questa edizione, il team di Manifesta 15 ha selezionato dieci partecipanti alla ricerca che lavoreranno nella regione metropolitana di Barcellona e saranno al centro di questo nuovo approccio come parte della fase pre-biennale. Ad oltre un anno dall'apertura ufficiale della biennale, i partecipanti si sono assunti il ruolo di indagare specifiche componenti tematiche nei tre nodi interconnessi individuati dal team di Manifesta 15: come immaginare un futuro (lungo il fiume Besòs), come gestire gli squilibri ( il delta del Llobregat) e come vogliamo prenderci cura ed essere curati (la catena montuosa del Collserola). Saranno in stretta collaborazione con esperti e comunità locali, forgiando modi nuovi e alternativi per richiamare l'attenzione sulla crisi climatica, oltre a identificare alcune trasformazioni eco-sociali necessarie nella regione.
A quattro di questi partecipanti è stato chiesto di concentrarsi su un progetto di ricerca speciale che esplora i movimenti di rinnovamento educativo catalano. Il progetto fa luce su come questi movimenti storici hanno contribuito ai cambiamenti della società e cosa possono insegnarci oggi.
Il collettivo che lavora sul tema dell'immaginazione del futuro è il collettivo transnazionale On-Trade-Off, che esplora come l'innovazione tecnologica si basi sulle risorse naturali. La loro ricerca si concentrerà sull'energia, il postcolonialismo e il passato e il presente dell'area industriale di Besòs.
I due partecipanti Elmo Vermijs e l' Ambasciata del Mare del Nord concentreranno la loro ricerca sui diritti e le voci degli attori non umani e sulla loro relazione con l'ambiente naturale nei nodi della catena montuosa di Collserola e del delta del Llobregat. La radio collettiva SLUMBER esplora attività partecipative per aiutare le giovani generazioni in termini di benessere e consapevolezza. Legati al tema della cura e della cura, saranno in collegamento con la diaspora asiatica nell'area di Besòs. Lara Schnitger condurrà la sua ricerca utilizzando i mestieri tradizionali per illuminare, insieme a collettivi locali, visioni radicali del femminismo ecologico oggi e in un contesto storico. Architetti di Capçalera, un collettivo emerso dalla Barcelona School of Architecture, utilizzerà strumenti collaborativi nel loro approccio partecipativo e speculativo all'architettura, che fungerà da punto di partenza per un'eredità a lungo termine.
Inoltre, i quattro partecipanti sono stati invitati a concentrarsi su uno speciale progetto di ricerca che esplora i movimenti catalani di rinnovamento educativo. Questi movimenti sono significativi in termini di comprensione del ruolo dell'educazione e della pedagogia nelle storie delle trasformazioni eco-sociali avvenute sia prima che dopo la dittatura franchista in Spagna. Il progetto mira a far luce su come questi movimenti storici hanno contribuito ai cambiamenti della società e cosa possono insegnarci oggi.
L'agenzia collaborativa INLAND approfondirà le storie delle scuole ambientate in ambienti naturali all'inizio del XX secolo, come Escola del Mar e Escola del Bosc. Il Collettivo Massa Salvatge ricercherà il lavoro di Batec, un collettivo di insegnanti che ha immaginato una scuola diversa che sia "più soddisfacente in cui vivere e che prepari una generazione più umana e solidale". Anaïs Florin sta lavorando alla storia di Escoles in Lluita, un movimento di scuole a Barcellona negli anni '70 che mirava a creare spazi educativi alternativi sottolineando l'importanza della giustizia sociale, dell'organizzazione della comunità e dell'attivismo come parti integranti del processo educativo. Un progetto collettivo intersezionale, DIVERSORIUM, si impegnerà con gli archivi di Vil·la Joana, una scuola municipale di Collserola Parc che ha ospitato classi per studenti con diversità fisiche e mentali sotto il nome di “educazione anormale”.
I risultati presentati dopo questa fase di ricerca serviranno come fondamento del quadro concettuale della biennale e saranno presentati nell'autunno del 2023. I pilastri chiave del quadro concettuale forniranno un punto di partenza per l'Open Call for local projects che sarà lanciato a settembre 2023!