Per la stagione estiva la Galleria Franco Noero inaugura la terza personale dell'artista Darren Bader, opening il 16 luglio con il progetto Interlude, sua prima mostra concepita per gli spazi di Piazza Carignano 2. Le stanze settecentesche della galleria diventano deposito per una varietà di elementi complementari, ready-made e oggetti quotidiani, raccolti dall’artista durante il corso degli anni. Bader interroga in modo indistinto, talvolta semplicisticamente, il significato/contesto degli oggetti utilizzati sperando che il pubblico ne rielabori un senso strettamente estetico, discutibilmente letterario e inevitabilmente filosofico.
Darren Bader è stato uno degli artisti selezionati dal curatore Ralph Rugoff per la 58. Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia May You Live In Interesting Times L’artista ha sviluppato per l’occasione un’opera in realtà aumentata intitolataScott Mende’s VENICE!, il cui raggio d’azione copre le corderie dell’Arsenale, il Padiglione Centrale e alcune specifiche location della città di Venezia, aggiungendo un ulteriore nota di realtà alla città lagunare, luogo già saturo di informazioni storico ed estetiche e visitato da milioni di turisti ogni anno.
Darren Bader (Bridgeport, CT, 1978) vive e lavora a New York. Il suo lavoro è stato esposto in mostre personali fra le quali ricordiamo: ‘(@mined_out)’, Museo Madre, Napoli (2017); ‘Meaning and Difference’, The Power Station, Dallas (2017); light (and) regret; ‘The World as Will and Representation; Final Fantasy’, Kölnischer Kunstverein, Cologne (2015); ‘Reading Writing Arithmetic, Radio Athènes’, Athens (2015); ‘Where is A Bicycle's vagina (and Other Inquiries) or Around the Samovar’, 1857, Oslo (2012); ‘Images’, MoMA PS1, New York (2012). Tra le mostre collettive: ‘Pizza is God’, NRW-FORUM, Düsseldorf (2018); Stories of Almost Everyone, Hammer Museum, Los Angeles (2018); ‘Acordo de confiança’, Biblioteca Mario de Andrade, San Paolo (2017); ‘.COM/.CN', presented by K11 Art Foundation and MoMA PS1, K11 Art Foundation Pop-up Space, Hong Kong (2017); ‘Ripple Effect’, Centre for Contemporary Art FUTURA, Praga (2017); ‘Videobox’, Carreau du Temple, Parigi (2017); Art Museum, K11 Art Mall, Shanghai (2017); ‘Dreamlands (Screenings)’, Whitney Museum of American Art, New York (2017); ‘Fluidity’, Kunstverein in Hamburg, Amburgo (2016); Political Populism’, Kunsthalle Wien, Vienna (2015); ‘Antigrazioso', Palais de Tokyo, Paris (2013); ‘Something About a Tree’, FLAG Foundation, New York (2013);‘Empire State’, Palazzo delle Esposizioni, Roma (2013); Oh, you mean cellophane and all that crap, The Calder Foundation, New York (2012); Greater New York, MoMA PS 1, New York (2010); To Illustrate and Multiply: An Open Book, Museum of Contemporary Art, Los Angeles, (2008). Ha partecipato a mostre internazionali e biennali, tra cui: 58. Biennale di Venezia, Venezia (2019); 13th Biennale de Lyon, La vie moderne, Lyon (2015); The Whitney Biennial, The Whitney Museum of Contemporary Art, New York (2014). Nel 2013 è stato insignito del Calder Prize.
Piazza Carignano 2, 10123 Torino
Inaugurazione 16 luglio ore 18
Martedì – sabato 12.00 – 20.00