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10/07/19

Quest’estate vado in giro faccio una vacanza d’arte con Google Maps…





Sei appassionato di arte ma non hai grandi risorse e vorresti approfondire il fantastico mondo della Land Art, anche in questo caso il mondo della tecnologia di Google Maps può aiutarti a vivere un’esperienza quasi turistica.

Alcune delle più note opere della Land Art sono state fotografate dai viaggiatori e condivise su Google Map, che in più consente una bella visione aerea delle opere e anche video.

Iniziamo dall’artista Alberto Burri il cui stupendo Cretto di Gibellina si staglia perfettamente sul web.


Ovviamente non mancano le opere più storiche come la Spiral Jetty di Robert Smithson e Rozel Point, Great Salt Lake, realizzata nel 1970.

Pochi clic più in là c’è Double Negative di Michael Haizer, fatto nel 1969, nella valle del Moapa, a pochi chilometri da Las Vegas.

Non è ancora completato dopo cinquant’anni di attività il noto Roden Crater che James Turrell sta realizzando in Arizona, ma di cui si può vedere già la forma complessiva.

Nel Texas ci sono anche i famosi cubi di cemento di Donald Judd, vicino alla Chinati Foundation, a Marfa, dove è anche presente il famoso “shop” Prada di Elmgreen & Dragset.

Nel deserto dello Utah c’è poi l’osservatorio stellare “Sun Tunnels” di Nancy Holt, compagna di Robert Smithson.
  


Fra le opere più recenti si vedono sempre su Google Maps il lavoro di Richards Serra realizzato nel deserto del Qatar e l’opera del collettivo DAST Arteam a Hurghada, il noto Desert Breath, realizzata nel 1997.