Sei
appassionato di arte ma non hai grandi risorse e vorresti approfondire il
fantastico mondo della Land Art, anche in questo caso il mondo della tecnologia
di Google Maps può aiutarti a vivere un’esperienza quasi turistica.
Alcune
delle più note opere della Land Art sono state fotografate dai viaggiatori e
condivise su Google Map, che in più consente una bella visione aerea delle
opere e anche video.
Iniziamo
dall’artista Alberto Burri il cui stupendo Cretto di Gibellina si staglia
perfettamente sul web.
Ovviamente
non mancano le opere più storiche come la Spiral Jetty di Robert Smithson e
Rozel Point, Great Salt Lake, realizzata nel 1970.
Pochi
clic più in là c’è Double Negative di Michael Haizer, fatto nel 1969, nella
valle del Moapa, a pochi chilometri da Las Vegas.
Non
è ancora completato dopo cinquant’anni di attività il noto Roden Crater che
James Turrell sta realizzando in Arizona, ma di cui si può vedere già la forma
complessiva.
Nel
Texas ci sono anche i famosi cubi di cemento di Donald Judd, vicino alla
Chinati Foundation, a Marfa, dove è anche presente il famoso “shop” Prada di Elmgreen & Dragset.
Nel
deserto dello Utah c’è poi l’osservatorio stellare “Sun Tunnels” di Nancy Holt,
compagna di Robert Smithson.
Fra
le opere più recenti si vedono sempre su Google Maps il lavoro di Richards
Serra realizzato nel deserto del Qatar e l’opera del
collettivo DAST Arteam a Hurghada, il noto Desert Breath, realizzata nel 1997.