La galleria Building di Milano propone nei suoi spazi una
bella antologica su Roman Opałka, che prosegue poi negli spazi veneziani della
Fondazione Querini Stampalia.
Mi è piaciuto molto soprattutto per la sezione delle
opere fra gli anni cinquanta e sessanta, quando già si vede una certa tendenza
alla "ripetizione" del modulo espressivo, che poi prenderà la cifra
del progetto OPALKA 1965 / 1-∞.