Nella stagione invernale il Castello di Rivoli ha proposto un antro energetico all’ultimo piano dell’antico palazzo.
Una fucina di potenziali risorse che miscela
materiali antichi e interazioni contemporanee.
Forme libere, indipendenti ma relazionali,
che accolgono l’altro trasformandosi.
Una eccitante officina labirintica che accoglie
complessi manufatti, pietre, acqua, mutamenti, suoni, luci, che si alterano
randomaticamente nel tempo e nel percorso alchemico .
Tutti questi processi attivano su di noi percezioni
di instabilità che trovano in alcuni attimi potenti sostegni, tracce mimetiche.
I sensi vengono messi in dinamismo, gli
organi respirano, percepiscono, stanno in ascolto.
La mostra su Gilberto Zorio (Andorno Micca,
1944), curata da Marcella Beccaria, si concluderà il prossimo 6 Marzo.