Il laboratorio è aperto, un grande pannello presenta la precaria dimensione dell'attività, equilibri .
L'istanza è sempre presente nei diversi manufatti proposti: uno caldo specchio di Alice, la giacca del Natale Presente, le scarpette della Strega del Nord, intanto dietro al pannello l'opera artigianale prosegue e quando si è stufi si può aprire la Porta di Corto Maltese per andare altrove, se queste suggestioni buffe non ci bastano.
Ola Vasiljeva ha portato un leggerezza espressiva che negli spazi dello Studio Quartz, grazie al sostegno della Fondazione Sardi, diventa intima ed emotivamente intensa, come un caldo narrare di un lontano viaggio di un cara amica ritrovata.