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09/12/17

Il Giardino Planetario di Manifesta a Palermo




Col titolo "Il Giardino Planetario. Coltivare la coesistenza” il prossimo anno a Palermo si svolgerà una nuova edizione di Manifesta, dal 16 Giugno al 4 Novembre.

Terra di transito la Sicilia si propone in questo evento europeo come riflessione di contaminazione di culture che possono trasformare e ricreare le vecchie prassi sociali.

Il gruppo di curatori Bregtje van der Haak, Andrés Jaque, Ippolito Pestellini Laparelli e Mirjam Varadinis opera per la prima volta con uno studio di archiettettura l’OMA per poter operare con una visione più strutturale del progetto con una azione che va dall’analisi dei siti alla loro possibile conversione.

Con Palermo Atlas si crea un laboratorio di luoghi, tradizioni, usanze quotidiane che vengono connessi in un relazione di tradizioni.

 L’opera di Francesco Lojacono "Veduta di Palermo” del 1875 diventa l’incona di questa rassegna contemporanea in uno sconfinamento anche storico delle forme artistiche. La natura vegetale non ha confini e questo “giardino” Palermo è un’esempio della libertà della vita.




Il "Giardino Planetario” sarà realizzato in quattro sezioni:

Garden of Flows si concentrerà sulla tossicità, sulla vita delle piante e sulla cultura del giardinaggio esplorandolo in relazione ai beni comuni globali, all’interno dell’Orto Botanico.

Out of Control Room investigherà il tema del potere nell’attuale regime di flussi globali. La location di questa sezione verrà rivelata nei prossimi mesi.

City on Stage si rivolgerà alle opportunità esistenti nel centro e nelle periferie di Palermo per portare avanti progetti fin ora interrotti e mai realizzati.

Collaborazioni produttive tra partners locali e stranieri con l’obiettivo di agire come catalizzatore verranno iniziate con l’obiettivo di poter dare l’avvio a iniziative a lungo termine in città.

Il Teatro Garibaldi ospita una biblioteca, uno spazio caffetteria e sarà una delle sedi del programma degli eventi pubblici, tra cui dibattiti, workshop e proiezioni cinematografiche (tra questi una programmazione dedicata alle pellicole realizzate nella città di Palermo – con introduzione e sessioni di domande e risposte).





Manifesta 12 nel 2018 dialogherà inoltre con le componenti più immateriali della città. Lo farà onorando la storica tradizione di racconti o cantastorie attraverso una serie di nuove produzioni narrative sulle  reti nascoste della città; la processione di Santa Rosalia sarà declinata come espressione di sincretismo e dialogo contemporanei; promuovendo le realtà e iniziative esistenti affinché diventino spazi per l’accoglienza pubblica; disvelando la multiforme collezione di archivi privati  presenti in  città, mettendo in scena alcune storie inedite di Palermo e dei i suoi protagonisti.

I partecipanti e i progetti di ciascuna sezione di Manifesta 12 saranno rivelati nella fase preparatoria della biennale, che si aprirà il 16 giugno 2018 e si concluderà il 4 novembre 2018.

Nell’attesa si svolgeranno diversi eventi di preparazione con iniziative iscritte in Aspettando Manifesta 12. Questo è un programma culturale pensato per permettere ai cittadini di Palermo di conoscere meglio, partecipare a e condividere idee su Manifesta 12, la biennale nomade d’arte contemporanea che approderà a Palermo nel 2018. Aspettando Manifesta 12 è visitabile presso l’appena riaperto Teatro Garibaldi, assegnato a Manifesta dal Comune di Palermo affinché questa ne faccia il suo quartier generale, oltre che uno dei luoghi chiave della biennale del prossimo anno.