Mentre è un focolaio di
polemiche la recente chiusura di Documenta, che comunque supera i 900.000
visitatori, a Venezia si festeggia allegramente la fine della Biennale che vede
una crescita di pubblico e di consenso generale, col raggiungimento di ben 615.000 presenze.
I dati raccolti confermano
la riuscita di questa edizione che se non è piaciuta molto alla critica
sicuramente ha colpito il pubblico che ha condiviso e promosso l’evento.
Fra i tanti positivi dati
risalta l’attenzione dei giovani e il propositivo lavoro didattico. Ad esempio, ci sono state ben 9
settimane in cui ci sono stati più visitatori che nelle giornate del vernissage;
il 31% del pubblico è costituito da giovani under 26 e infine il numero degli
studenti venuti con i loro insegnanti in visite organizzate è stato molto
elevato (più di 35.000 presenze).
In attesa della nomina del
prossimo curatore per l’edizione 2019 ci complimentiamo con tutto lo staff
della Biennale, dalla curatrice Christine Macel al direttore Paolo Baratta, per questo bel risultato.