Anche il Giornale dell’Arte
si è buttato nel gioco delle classifiche e affianca alla selezione annuale di
Gennaio in cui invita noti personaggi dell’arte a selezionare le cose più e
meno interessanti dell’anno che hanno visto, una sua classifica di eventi
significativi del mondo dell’arte.
Testa di serie di questa prima
hit sono
Personaggio : Damien Hirst
Mostra : "il Cinquecento a Firenze" a Palazzo Strozzi e "The Boat is Leaking. The Capitain Lied" alla Fondazione Prada di Venezia.
Libro : "The painting of Guercino. A Revised and Expanded Catalogue raisonné" Ugo Bozzi Editore.
Nella classifica mi trova in
parte concorde, sia per il personaggio di Damien Hirst che ha saputo ri-inventarsi con una mostra che, bella o brutta, è comunque
stata un esempio interessanti di commistione fra arte e medialità, tanto più pensando all'evento parallelo della Biennale di Venezia. Sia per la
mostra della Fondazione Prada, che quest’anno mi era piaciuta assai anche se
quelle di Axel
Vervoordt a Palazzo Fortuny
rimangono le più valide di questi ultimi anni.
Le altre due proposte purtroppo non
le ho viste, cioè la mostra a Firenze e il nuovo museo in Sud Africa, il "Zeitz Mocaa" pare molto interessante e
sicuramente più valido di quella pacchianata del museo del Louvre Abu Dabi
costata uno sproposito e con problemi di democrazia e rispetto del lavoro assai
complessi.