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05/02/14

Il piccolo cinema



Vi segnalo questa piccola ma preziosa realtà del territorio torinese, si tratta di “Il Piccolo Cinema” un luogo di discussione aperto, un laboratorio di immagini, un atelier di idee.

Da intendersi come un forum, una piazza, un luogo d’incontro che usa il cinema per capire il mondo, per aprirsi ad esso. E viceversa: si nutre della vita per capire il cinema, per affrontarlo consapevolmente, per farlo.

Il Piccolo Cinema è un nuovo modello per stare insieme, nato dal basso, senza gerarchie. È un piccolo centro di elaborazione di racconti attraverso le immagini. Nel Piccolo Cinema si mette in discussione la visione dominante, lo status quo, l’invasione di immagini in movimento. Nel Piccolo Cinema si dibatte e s’impara, l’uno dall’altro. Si selezionano testi, parole, storie: e poi si capovolgono, si distruggono, si ricreano, si modificano.

Il Piccolo Cinema è una scuola di cinema senza scuola, senza docenti, senza allievi. È un’anti-scuola: non è un’emanazione delle istituzioni accademiche, né una protesi di scuole tecniche. Non è un Istituto, né un corso di cinema. Non è un prolungamento di noiose lezioni inconcludenti, né un corso post-laurea. Non supplisce alla mancanza di pratica o di discussione di nostri corsi universitari, anche se ce ne sarebbe bisogno. Il Piccolo Cinema è un cinema… piccolo. Ovvero è un piccolo specchio della vita, è un modo per (ri)vederla, una minuta lente per osservarla, in modo intimo e collettivo allo stesso tempo. Non come se la vita e i suoi abitanti fossero tante piccole formiche, e noi gli scienziati: al contrario, noi formiche tra formiche.

L’aggettivo “piccolo” sottolinea la dimensione domestica e amichevole dello spazio. Il Piccolo Cinema, nella storia prolungamento di un altro spazio (la scuola, la fabbrica, la parrocchia), torna ad essere un’estensione della vita, senza soluzione di continuità. L’opposto del multisala, la cattedrale aliena dove tutto è sotto controllo (luce, odori, suoni, temperatura) per recidere il cinema dalla vita, per fare in modo che la visione di un film non abbia nulla a che fare con l’esistenza.


http://www.ilpiccolocinema.net