Nei
giorni scorsi è stato scelto il vincitore delle prossime installazioni del
Fourth Plinth, nel 2015 sarà Hans Haacke con “Gift Horse” e nel 2016 David
Shrigley con l’opera “Really Good”.
Sicuramente
due lavori molto forti ed ironici, un leggiadro cavallo scheletrico, ispirato
ad un’incisione del diciottesimo secolo di George Stubbs, proposto dall’artista
tedesco, sicuramente dalle forte suggestioni macabre, avvolto da led luminosi e
dall’indice della Borsa di Londra sulla gamba sollevata.
Mentre
e un gigante dito sollevato, segnale di forte ottimismo, è la proposta di David
Shrigley.
Due
opere che saranno certamente motivo di grandi polemiche e dubbi, ma anche di
divertimento e allegria per il vasto pubblico che frequenta la National Gallery
e Trafalgar Square.
Anche
questa volta il plinto, che doveva ospitare nel 1841 la statua equestre di
Guglielmo IV, diventa opportunità di nuova contemporaneità, iniziativa voluta
dalla Royal Society of Arts e ora gestita dalla Greater London Authority.
Via
prepariamoci per le solite scaramucce sull’arte e sul fare.