Vestire i panni, si diceva una
volta, quando ci si immergeva in un altro ruolo, panni che nelle sale della Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo con la mostra “Soft Pictures “ assumo diverse declinazioni.
Dalle calde emozioni visive di Piotr Uklanski alle raffinate campiture di
Harlem Blue nei suoi antichi quilt.
Le diverse sale propongono
articolati percorsi culturali e ironici, quali il minimale “Cosmic egg/brown
baby” di Mike Kelley, ma anche forti impatti fotografici e morbidi come il
grande pannello di Pae White che si confronta con la ricercata proposta di
Vincent Vulsma che riprende i motivi tessili
della popolazione Kuba del Congo in una nuova interpretazione
elettronica.
Nel complesso il caldo
abbraccio dei tessuti ammorbidisce le varie proposte, che ci conquistano e
ci portano in giro per il globo scoprendo come le trame dei tessuti siano
affascinanti come i canovacci dell’arte.
Parallelamente sta per concludersi
la mostra del progetto One Torino, realizzata con la rassegna fieristica Artissima,
che nelle candide stanze della fondazione ospita sotto il titolo “Veerle” il
progetto curatoriale di Chris Fitzpatrick.
Strutturato in una sala e in
parte negli spazi condivisi, l’esposizione presenta una serie di opere che
attivano meccanismi molto aperti di interpretazione e di percezione. Lavori che
possono essere trasformati a secondo del proprio gusto come i pannelli di
Anne-Mie Van Kerckhoven o l’osservazione parziale che i vetri di Eva Marisaldi
attivano. Percezioni che trovano nelle sculture di Nina Beier quel senso di
instabilità che rende un’opera infinita ma anche inreversibile.
Fra pochi giorni, dal 30 Gennaio,
prenderà avvio un nuovo progetto espositivo realizzato con la collaborazione dell’Assessorato allo Sport
del Comune di Torino e il CUS Torino, che propone nell’ottica di
un percorso che accompagni al 2015, anno in cui Torino sarà Capitale
Europea dello Sport, un bel progetto ispirato dalle immagini associate alle
diverse discipline sportive, questo itinerario si snoderà attraverso una serie
di eventi culturali e progetti educativi.
La prima
esposizione sarà dedicata al calcio. Raccoglie una serie di opere che
affrontano temi legati a questa pratica sportiva, toccando le sfere del
quotidiano e dell’epico, della competizione e dello spirito di squadra, dello
spettacolo e dell’esperienza individuale. Sport fortemente legato in
Italia all’identità nazionale, il calcio, proprio per la sua popolarità e
trasversalità, stimola a riflettere sulle dinamiche della nostra società.
La mostra Soft Pictures durerà
fino al 23 Marzo.