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26/02/13

Ecco i vincitori del progetto “6ARTISTA”



Helena Hladilová e Davide Stucchi sono i vincitori della IV edizione del Progetto “6ARTISTA”, il programma di residenze avviato nel 2009, promosso dall’Associazione Civita in collaborazione con la Fondazione Pastificio Cerere e per l’edizione 2012 grazie al sostegno della Camera di Commercio di Roma e della Fondazione Roma

Circa settanta domande sono pervenute da tutta Italia e sono state valutate dal comitato scientifico presieduto da Marcello Smarrelli, Direttore Artistico della Fondazione Pastificio Cerere e composto da Ginevra Elkann, Presidente della Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli di Torino, Ilaria Gianni, Direttore Artistico della Nomas Foundation di Roma, Federica Guida, responsabile per gli Incontri Internazionali d’Arte delle residenze a Parigi, Luca Lo Pinto, curatore, Nunzio, Artista, Bartolomeo Pietromarchi, Direttore del MACRO - Museo d’Arte Contemporanea Roma

Anche quest’anno è confermata la collaborazione col MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma, pertanto al termine dei complessivi 9 mesi di residenza, il MACRO presenterà le opere dei due artisti vincitori.

 Motivazione 
Dopo un meditato dibattito, avendo analizzato attentamente i dossier pervenuti, la giuria ha rilevato il livello altissimo di tutte le candidature, la maturità del linguaggio, l’originalità delle ricerche e la pertinenza dei progetti proposti. Ne è risultato un panorama variegato, ricco di spunti innovativi che lasciano ben sperare sul futuro del sistema dell’arte e sulla professionalità della più recente generazione di artisti italiani. Considerato che l’obiettivo principale di 6ARTISTA è l’arricchimento del tessuto legato alla cultura contemporanea a Roma, la giuria ha focalizzato le sue scelte su quei candidati ritenuti più idonei a rispondere, con la loro ricerca, a questo compito fondamentale.



Nonostante la giovane età, Davide Stucchi (Vimercate, Milano, 1988. Vive e lavora a Milano) dimostra di possedere un linguaggio in grado di dialogare con l’immaginario contemporaneo attraverso un’estetica innovativa e al contempo classica. L’artista si è dimostrato capace di sfruttare con competenza i meccanismi di comunicazione, sviluppando progetti che si pongono al crocevia di diverse discipline e interrogano in maniera seducente i meccanismi di produzione artistica.

Helena Hladilovà (Kroměříž, Repubblica Ceca, 1983. Vive e lavora a Torino) combinando in modo inedito la tradizione concettuale dell’arte contemporanea ceca e quella italiana più legata alla forma, costruisce un linguaggio attraverso il quale indaga la molteplicità di media oggi a disposizione di un artista. L’interesse per lo spazio pubblico e le sue pratiche relazionali sono rivolte a creare una situazione in cui lo spettatore è invitato ad abbandonare la staticità del suo ruolo, mettendosi attivamente in gioco, attraverso meccanismi che ne stimolano la curiosità e il desiderio di partecipazione.