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25/10/11

Artissima 2011


Nei luminosi spazi dell’Oval con ben 20.000 mq a disposizione torna la nuova edizione di Artissima, la fiera più giovanile d’Europa, osservatorio dei cambiamenti dell’arte contemporanea, ecco una breve guida con le notizie più utili:


1 - Main Section – Le gallerie della fiera.

La Main Section di Artissima raccoglie 161 gallerie (58 italiane e 103 straniere) fra le più rappresentative del panorama artistico mondiale, scelte dal Comitato di Selezione della Fiera: alcuni tra i nomi più consolidati e affermati della scena artistica internazionale per offrire ai collezionisti e al grande pubblico una rassegna di altissima qualità.


2 - New Entries - Sezione riservata a giovani gallerie per la prima volta in fiera.

Punto di riferimento per la nuova creatività, New Entries è la sezione di Artissima riservata alle più interessanti giovani gallerie, con meno di cinque anni di attività, presenti per la prima volta in Fiera.

Il Comitato di Selezione ha selezionato, tra le domande pervenute dai nomi più nuovi e interessanti della scena artistica internazionale, 25 gallerie provenienti da 11 diversi paesi.

Durante Artissima una Giuria internazionale assegna il premio Guido Carbone, istituito dalla Fiera nel 2006 e riservato alla sezione New Entries, alla galleria ritenuta più meritevole per il lavoro di ricerca e promozione di giovani artisti.

La Giuria 2011 è composta da: Florence Derieux, Direttore, Le College FRAC Champagne – Ardenne, Reims; Peter Eleey, Curatore capo, P.S.1 Contemporary Art Center, Long Island City; Stefan Kalmár, Direttore esecutivo & Curatore, Artists Space, New York; Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino; Laura Viale, artista, membro permanente in rappresentanza della famiglia di Guido Carbone, Torino; Nel 2010 il Premio è stato vinto dalla galleria RaebervonStenglin di Zurigo.


3 - Present Future - Sezione a inviti dedicata ai talenti emergenti

Present Future da undici anni costituisce un’importante piattaforma di lancio per i nuovi talenti dell’ultima generazione artistica e un’occasione per il pubblico e la critica di scoprire le nuove tendenze che caratterizzano la scena artistica internazionale.

Un gruppo di 16 artisti emergenti, presentati da 16 gallerie di riferimento in uno speciale spazio espositivo all’interno della Fiera, è stato invitato da un team di curatori internazionali composto da Luigi Fassi (coordinatore), Chris Fitzpatrick, Christophe Gallois e Antonia Majaca.

Durante la Fiera, una giuria di critici e curatori internazionali assegnerà il “Premio illy Present Future” all’artista che avrà presentato il progetto più interessante.

Quest’anno la Giuria è composta da: Anne Ellegood, Curatrice capo, Hammer Museum, Los Angeles; Tessa Giblin, Curatrice Arti Visive, Projects Art Centre, Dublino; Beatrix Ruf, Direttrice, Kunsthalle Zurich, Zurigo.

Gli artisti e gallerie selezionati per Present Future 2011 sono:
1) LUPO BORGONOVO, Fluxia, Milano
2) KATINKA BOCK, Jocelyn Wolff, Parigi
3) MICHAL BUDNY, Johnen, Berlino / Nächst St.Stephan-Rosemarie Schwarzwälder, Vienna
4) DINA DANISH, Jeanine Hofland, Amsterdam
5) IGOR GRUBIC, Škuc, Lubiana
6) VLATKA HORVAT, Zak | Branicka, Berlino, Cracovia
7) ROB JOHANNESMA, Roma Publications, Amsterdam
8) ALEK O., Gallery Vela, Londra
9) JULIEN PRÉVIEUX, Jousse Entreprise, Parigi
10)YANN SÉRANDOUR, gb agency, Parigi
11) MISHA STROJ, Kerstin Engholm, Vienna
12) MILICA TOMIC, Charim, Vienna, Berlino
13) NICOLINE VAN HARSKAMP, NON, Istanbul
14) ZAPRUDER, Caterina Tognon, Venezia
15) RAPHAËL ZARKA, Michel Rein, Parigi
16) WALDEMAR ZIMBELMANN, Meyer Riegger, Karlsruhe


4 - Back to the Future - Una speciale sezione di riscoperta.

Inaugurata nel 2010, Back to the Future è la sezione della Fiera volta a riscoprire e portare l’attenzione di operatori del settore, di collezionisti e del grande pubblico su artisti che hanno avuto un limitato riconoscimento negli ultimi decenni, ma il cui lavoro è proprio oggi particolarmente significativo per una certa affinità elettiva con le pratiche artistiche più contemporanee.

A metà tra progetto espositivo di livello museale e partecipazione fieristica, la sezione propone un’area dedicata ad un gruppo di gallerie selezionate da un Comitato, dietro presentaizone di un progetto per una mostra personale di opere storiche di un artista attivo tra gli anni anni ’60 e ’70.

Back to the Future è un’opportunità unica per conoscere alcuni grandi innovatori del linguaggio dell’arte moderna proprio in un contesto dedicato alle sperimentazioni più nuove del contemporaneo.

La sezione ha riscosso nel 2010 particolare interesse sia tra le gallerie che hanno partecipato con un ampio numero di proposte sia tra il pubblico e la stampa.

Il Comitato di Selezione 2011 è composto da: Massimiliano Gioni, Direttore Associato, New Museum New York / Direttore Artistico, Fondazione Trussardi, Milano;Christine Macel, curatore capo, Centre Pompidou, Parigi; Jessica Morgan, the Daskalopoulos curator, Arte Internazionale, Tate, Londra.

Artisti e Gallerie selezionati per l'edizione 2011:
1) ALEXIS AKRITHAKIS, Kalfayan, Atene
2) WILLIAM ANASTASI, Anita Beckers, Francoforte
3) TOMASO BINGA, Wunderkammern, Roma
4) RENATA BOERO, Cardelli & Fontana, Sarzana
5) GIUSEPPE CHIARI, Il Ponte, Firenze
6) GIORGIO CIAM, Mummery + Schnelle, Londra
7) GIUSEPPE DESIATO, Delloro, Roma
8) JOHN DIVOLA, Laura Bartlett, Londra
9) GIOSETTA FIORONI, Vava, Milano
10) GIORGIO GRIFFA, Giampiero Biasutti, Torino
11) PETER HUTCHINSON, P420, Bologna
12) GARY KUEHN, Häusler, Zurigo
13) KETTY LA ROCCA, Martano, Torino
14) LYNN HERSHMAN LEESON, Waldburger, Bruxelles
15) NATALIA LL, upp, Venezia
16) FRANCO MAZZUCCHELLI, Repetto, Acqui Terme
17) BRUCE MCLEAN, Tanya Leighton, Berlino
18) DMITRY ALEXANDROVICH PRIGOV, Sandmann, Berlino
19) NIL YALTER, Hubert Winter, Vienna
20) JAKOB MATTNER, 401 Contemporary, Berlino


5 - Una storica iniziativa - Ascolta chi scrive

Percorsi esclusivi per conoscere nei giorni della fiera con la guida di giornalisti, critici e per la prima volta saranno coinvolti anche importanti collezionisti internazionali sotto il titolo di “Collectors' walk”.

Ascolta chi scrive è una speciale iniziativa dedicata a tutti i visitatori di Artissima, che ad ogni edizione riscuote sempre maggiore successo.

Critici e giornalisti che si occupano di arte o di economia all’interno di importanti testate nazionali e straniere accompagnano i visitatori, come “guide” d’eccezione, in un percorso di propria scelta tra gli stand delle gallerie, seguendo tematiche, tipologie di opere o artisti, diverse tendenze, linguaggi o mezzi espressivi.

Ecco il programma

Giornalisti
Venerdì 4 novembre
11.30 / Manuela Gandini, La Stampa
13 / Cristiana Perrella, RAI – Artnews
15 / Pia Capelli, Il sole 24 ore / Elle
17 / Michele Bonuomo, Arte

Sabato 5 novembre
11.30 / Chiara Zampetti, Il Giornale dell’Arte
13 / Marco Carminati, Il Sole 24 Ore
15 / Alessandra Mammì, L’Espresso
17 / Vincenzo Trione, Corriere della Sera

Domenica 6 novembre
11.30 / Elena Del Drago, Rai Radio 3, "A 3 Il Formato dell’Arte"
12.30 / Elena Volpato, Il Fatto Quotidiano / Saturno
15 / Valentina Tanni, Artribune
17 / Ludovico Pratesi, Venerdì – La Repubblica
Le visite guidate possono essere prenotate al numero 011 19744106 o inviando una email a segreteria@artissima.it

Collezionisti
Venerdì 4 novembre
14 / Angela Missoni in conversazione con Mariuccia Casadio, Italia
16 / Flavio Albanese, Italia
17.30 / Matt Aberle, Stati Uniti*

Sabato 5 novembre
14 / Wilhelm Schürmann, Germania*
16 / Josef Dalle Nogare, Italia
17.30 / Rebecca Fiorini, Italia

Domenica 6 novembre
14 / Alex Sainsbury, Gran Bretagna*
* La visita sarà in lingua inglese
Le visite guidate possono essere prenotate al numero 011 19744106 o inviando una email a segreteria@artissima.it


6 - Un particolare progetto curatoriale – Approssimazioni razionali semplici

Collocato al centro del padiglione della fiera, Approssimazioni Razionali Semplici è un progetto per un museo immaginato dall’artista torinese Lara Favaretto in collaborazione con Francesco Manacorda. Questa “istituzione provvisoria” sarà modellata su alcune funzioni tradizionali dei musei di arte contemporanea ri-pensando il loro modus operandi, e proporrà una selezione di progetti già esistenti o di nuove proposte da parte di singoli, collettivi e istituzioni, scelti nel panorama artistico mondiale per la loro capacità di inventiva nel re-immaginare metodi operativi e programmatici.

Il titolo del progetto si rifà a un modello matematico che definisce un’interpolazione – ovvero la determinazione approssimata dei valori di una grandezza usando valori noti – che usa funzioni razionali. Approssimazione, nel suo significato etimologico di “avvicinamento”, suggerisce anche le linee portanti del progetto che riunisce idee e attitudini diverse, proponendo un’organizzazione fittizia, effimera, nomade che esisterà solo per i quattro giorni di fiera. Il risultato è la costruzione di un paradosso per un modello istituzionale, il quale normalmente è pensato per essere stabile e duraturo, mentre in questo caso sarà costruito nel segno dell’impermanenza e della frammentazione.

Questa “istituzione provvisoria” è modellata su alcune delle funzioni tradizionali dei musei di arte contemporanea, che sono ri-elaborate nel loro modus operandi. Progetti già esistenti e nuove proposte da parte di singoli, collettivi e istituzioni sono stati selezionati nel panorama artistico mondiale tenendo conto della loro capacità di inventiva nel re-immaginare metodi operativi e programmatici.

Il modello comprende diversi elementi connessi fra loro:

- una collezione permanente ispirata alla Eat Art con capolavori di arte moderna realizzati sotto forma di torte;
- una mostra personale concepita da Pierre Bal-Blanc che si realizza in una serie di performance seguite da una conversazione;
- un auditorium con proiezione di film prodotti recentemente dalla Chisenhale Gallery di Londra, cui faranno seguito tre giorni di conferenze, dibattiti e proiezioni sulla distribuzione della conoscenza e non solo, organizzati da Bétonsalon, Triple Canopy e Salon Populaire;
- una biblioteca/libreria ordinata secondo la bizzarra tassonomia di Bureau of Loose Associations;
- un magazzino di mostre fondamentali del XX secolo che potranno essere visitate nell'Hypnotic Show curato da Raimundas Malašauskas;
- un dipartimento educativo che è anche un laboratorio scientifico di produzione di inchiostri, pensato da France Fiction;
- un Ufficio Statistiche che presenta in tempo reale dati sulla fiera e sul progetto curatoriale, ideato dallo studio grafico di Artissima 18, Sara de Bondt.


7 - Sezione didattica con laboratori, incontri .

Quest’anno l’iniziativa si arricchisce ulteriormente tramite la collaborazione con il network zonarte, che riunisce i Dipartimenti Educazione delle principali istituzioni dedicate all'arte contamporanea in Piemonte: Castello di Rivoli Museo d'Arte Contemporanea, Cittadellarte/Fondazione Pistoletto, GAM Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea, Fondazione Merz, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, PAV Parco Arte Vivente. In occasione di Artissima verranno presentati presentati gli esiti delle iniziative che zonarte ha promosso a partire dal mese di maggio 2011, alle quali ha partecipato un eterogeno pubblico multigenerazionale.

Il programma per Artissima 18 prevede workshop, laboratori, incontri, tavoli di confronto aperti a tutti i pubblici (giovani e adulti, famiglie, operatori culturali) “per riconsiderare lo spazio dell’arte come luogo dell’incontro e del confronto, oltre che della conoscenza”. (per scaricare il programma dettagliato:http://www.artissima.it/media/zonarte.pdf)


8 - Una sezione esterna - ARTISSIMA LIDO

Quest’anno per la prima volta, Artissima organizzerà un programma di mostre e eventi al di fuori della fiera e dei suoi orari di apertura, nel centro di Torino. Nel quartiere medioevale del Quadrilatero Romano, diversi spazi no-profit gestiti da artisti provenienti da tutta Italia saranno provvisoriamente dislocati in una serie di spazi urbani per portare avanti, allo stesso tempo e nello stesso luogo, le loro diverse attività sperimentali. Il progetto intende sviluppare e mostrare una rete di spazi e collettivi che spesso sono le uniche organizzazioni che promuovono la sperimentazione artistica nel loro territorio al fine di attrarre l’attenzione internazionale su un aspetto poco noto dell’Italia e della sua scena artistica più nascosta.

Pensato come una mostra collettiva di spazi sperimentali, Artissima LIDO sarà curato da tre artisti italiani, Christian Frosi, Renato Leotta e Diego Perrone, e offrirà un fitto, vario e articolato calendario di mostre, performance, proiezioni, concerti e conversazioni in spazi scelti della zona. Punto di partenza per una passeggiata nel quartiere sarà l’Artissima Social Club, un locale temporaneo dove il mondo dell’arte e i visitatori della fiera potranno incontrarsi ogni sera.

Questi i collettivi che animeranno Artissima LIDO:
Anonima Nuotatori, (senza sede) /Bocs, Catania / Brown, Milano / La Collezione di Carrozzeria Margot, Milano / Chan, Genova / Cherimus, Perdaxius (CI) / Codalunga, Vittorio Veneto (TV) / Cripta747, Torino / DNA, Venezia / Flip Project Space, Napoli / Giuseppe Frau Gallery, Gonnesa (CI) / Gum, Carrara / Lungomare, Bolzano / MOLTO, (senza sede) / Motel Lucie, Milano / Temporary Black Space, Bergamo.

Inoltre, altri 25 collettivi provenienti da tutta Italia sono stati invitati a presentare la propria attività ad Artissima LIDO con video, conferenze e materiali editoriali.

Marco Bruzzone, artista italiano che vive e lavora a Berlino, è stato invitato dai curatori a disegnare una pasta speciale per Artissima LIDO. Nei giorni della fiera sarà possibile assaggiare un piatto di pasta LIDO, cucinata in tanti modi diversi quanti sono i locali del Quadrilatero Romano partner del progetto.

Artissima LIDO sarà corredata da un catalogo, realizzato in collaborazione con UniCredit Studio, che raccoglierà i testi dei curatori, immagini e informazioni relative ai collettivi che partecipano alla manifestazione.

ARTISSIMA è un marchio di Regione Piemonte, Provincia di Torino e Città di Torino; per incarico dei tre Enti, è promossa dalla Fondazione Torino Musei, costituita dal Comune di Torino per curare e valorizzare il patrimonio artistico e museale della città di Torino