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07/04/12

La realtà virtuale sempre più vera.. - Dal fisico all’immateriale, il cambiamento dell’osservatore.




Lentamente il mondo del web entra nel nostro quotidiano e sempre di più diventa realtà “vera” con cui agire e vivere. 

Come il mondo reale quello immateriale offre di tutto, per chi come noi ama l’arte sicuramente è una grande opportunità per conoscerla e confrontarsi, formarsi. 

Un’occasione importante è il crescere del materiale informativo e archivistico che direttamente può essere accessibile. Finalmente chi ama l’arte può usare questa biblioteca visiva e trovare centinaia di immagini, poterne fruire immediatamente anche se queste sono poste lontano e irraggiungibili. Non sarà come vederle dal vivo ma sicuramente tamponerà un’esigenza. 

Fra le tante iniziative ho già scritto di Google Art Project che senza troppo rumore continua a crescere. Si tratta sicuramente di un’iniziativa stupenda e visto il successo sicuramente utile. Questo incredibile “museo virtuale” raccogli ora oltre 30.000 opere provenienti da 150 musei sparsi in 40 nazioni, tutte visibili con un grado di risoluzione perfetto, che forse nemmeno dal vero è possibile vedere così “vicino”. 

Alle opere vere e proprie ora si stanno aggiungendo luoghi e un approccio dinamico, quasi “reale” di visita. Fra le ultime acquisizioni ci sono stai i Musei Capitolini, la National Gallery of Modern Art di Delhi e la Casa Bianca. 

Del museo romano saranno visibile alcune delle opere più importanti come la sala degli Orazi e Curiazi, vedere a 360° la statua del Marc’Aurelio, la Lupa capitolina, lo Spinario, la Venere Esquilina, il busto di Medusa e tantissime altre opere presenti nello storico spazio. 

A queste funzioni di visita sono poi collegati attraverso Google+ una serie di servizi che possono creare al singolo utente collezioni e approfondimenti, un’occasione che fino a pochi anni fa pareva impossibile.