Fra le recenti pubblicazioni posso segnalarvi due legate dal tempo, una che parla del tempo passato e una che dal tempo presente aspira a guardare al futuro. Sul passato c’è l’allegro testo “POP. L’invenzione dell’artista come star” di Luca Beatrice, Edizioni Rizzoli, che tratta di alcuni personaggi dell’arte degli ultimi cinquant’anni visti come star system. Una lettura rapida e gradevole, con molte divertenti notizie e con alcuni giudizi taglienti e cinici nel miglior stile di questo autore.
I personaggi trattati sono Salvador Dalí, Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Jeff Koons, Damien Hirst e Maurizio Cattelan. Un testo utile per chi vuole capire un poco di più delle fortune e delle abilità di questi personaggi che hanno saputo giostrarsi fra abilità creativa e notorietà mediatica. Nota negativa l’assenza di un apparato fotografico.
Sul fronte presente/futuro, molto diverso per approccio e proposta, c’è il manifesto/libro “L’arte fuori di sé - Un manifesto per l'età post-tecnologica” di Andrea Balzola e Paolo Rosa, edizioni Feltrinelli , che tenta di fare un punto sull’espressività artistica e sui suoi possibili sviluppi futuri.
Forse parte del testo è molto teorico in certe sua parti ma nel suo globale risulta molto stimolante per un’analisi sull’attuale stratificazione di senso dell’arte contemporanea. Soprattutto propositivo nel voler riportare l’arte al suo ruolo centrale di memoria e rappresentazione del tempo e non solo a semplice oggetto di consumo, tornando quindi alla sua funzione sociale.
Buona lettura.