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13/03/12

Indagine Premio Terna - Che relazione c'è fra il web e gli artisti?





Il Premio Terna ogni anno in occasione del suo concorso produce, sfruttando questa positiva opportunità di contatti con un vasto pubblico, interessanti raccolte di dati. Forte di quasi duemila partecipanti da cui riceve innumerevoli feedback alle sue interessanti indagini. 

Nell’ultima edizione le domande erano rivolte all’uso dei nuovi media, al loro ruolo e all’eventuale positivi riscontri. Per capire se questi nuovi mezzi influenzano la formazione dell’artista, il suo esercizio e per ultimo le correlazioni fra gli artisti stessi. 

Si è così evinto che vince sicuramente l’autopromozione, che risulta il metodo più diretto fra l’artista e il pubblico, condizione anche funzionale per la maggioranza che svolge comunque un’altra attività per sostentarsi. 

Designando un nuovo modo di fare l’artista, in cui tutto oramai è mischiato e tutto può succedere. Senza dover più giustificare un’opera con un inutile farraginoso supporto linguistico ma pur liberi di pensare alla metafisica o alle tradizioni culturali più disparate. Non esistono più linee guida da seguire o stilemi da ripetere, il gusto si è differenziato e parcellizzato in tanti gruppi d’interesse. Si creano opere che sempre più possono confondersi col quotidiano reale e diventare esse stesse normale apparto descrittivo del mondo. 

Artisti che viaggiano nei più affascinanti lidi ma vivono benissimo nella quiete periferica del proprio borgo senza sentirsi sviliti o provinciali. Persone che usano la rete internet per promuoversi e per documentarsi, per creare nuovi contatti e dare avvio e spazio alla propria spendibilità sul mercato. Cercando di mescolare la propria creatività produttiva con il proprio lavoro da cui trarre il sostegno per coltivare una grande passione. Aperti alle interferenze del mercato e alle richieste dei collezionisti. 

Rimane forte il ruolo delle gallerie, ma lentamente si sta trasformando in una nuova tipologia di promozione e produzione. Determinante rimane il ruolo dei collezionisti, sia di lungo corso sia figure più sporadiche sia si appassionano a una tipologia espressiva. Assenti assoluti le istituzioni pubbliche. 

Ma fra quelli che tentano la via più professionale il mezzo di promozione passa sempre più attraverso figure intermedia quali il critico, il curatore o i galleristi. 

La passione per l’arte quindi continua a crescere e a diffondersi sempre più verso un vasto pubblico che trasforma l’arte stessa in nuove forme slegandosi da una tradizione che trova in questi cambiamenti nuove capacità di incidere nella vita sociale.