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29/03/12

Costa d’arte azzurra

L’aria fresca scorre leggera fra le quiete onde del mare e le colline alle spalle della città. Le variopinte bordure dei fiori rallegrano la frizzante atmosfera nizzarda e gli spazi espositivi propongono opere allegre e intriganti. Nizza è perfetta per un fine settimana fra le diverse esposizioni d’arte e rilassante e assolata passeggiata. 

Ma vediamo meglio nel dettaglio le diverse proposte. 

Al Museo di Arte Moderna e Contemporanea è in corso una mostra dal titolo “Robinson, ou la force des choses” con tre artisti che hanno lavorato a Nizza, ben allestita, con dei pezzi interessanti e con un buon supporto didattico. Al piano terrà è in corso la presentazione di un’opera di Bozica Matasic Dea, artista visivo nato a Zagabria nel 1970, che occupano la galleria contemporanea del museo con l’opera Panacea, un'installazione di sculture mobili interattive che possono agire con il pubblico come le vecchie bambole "Roly-Poly". 

Nell’entroterra Villa Arson si erge suggestiva sulla città e propone una mostra fra lo storico e il documentativo. Sotto il titolo l’Institut des archives sauvages, sono raccolte quasi trenta opere contemporanee legate dal comune tema dell’archiviazione. I lavori presentati in un assembramento non sempre omogeneo offre diverse opere che creano un fumoso celebrale percorso, forse una scelta meno archivistica e più artistica poteva produrre una mostra più valida. 

Il Théâtre de la Photographie et de l'Image presenta nei suoi stupendi spazi le fotografie di Brassai, un lasciato al Museo Matisse di Nizza, con cui la mostra è organizzata. Fra immagini più o meno note si rivive la magica atmosfera cultura del secolo scorso. 

Nei due spazi sul lungo mare alla Galerie des Ponchettes una bella ed elegante mostra di Henri Olivier che propone un gruppo di opere legate al tema dell’ombra. Ben composta e con pezzi coerenti mentre alla Galerie de la Marini ci sono in mostra i vincitori del Premio 2010 della Fondazione Bernar Venet, gli artisti Lee Eun Yeoung e Jean-Baptiste Engler, presentano un’istallazione molto giovanile e un gruppo di opere in vetro più rigorose. 

Il centro di cultura architettonica posto nell’allegro mercato di Corso Saleya presenta un interessante concorso francese sulla recente architettura molto ben allestito.