Spostandosi un poco
più a sud si giunge alla Fondazione Beyler di Basilea dove da poche settimane
ha preso avvio una stupenda mostra su Pierre Bonnard. Un luogo incantato per
una mostra delicata. E’ proposto uno dei pittori più quieti e romantici del
secolo scorso. Il suo uno stile luminoso che evolutosi dall’impressionismo ha
trovato una sua personale interpretazione nella diafana luminosità e nei
riflessi cromatici.
Sono proposte 60
opere che ci portano in attimi di quotidiano splendore solare. La mostra è
articolata per sei gruppi tematici, “La rue” “La salle à manger” “Intimité” “Le
miroir” “Le passage entre intérieur et extérieur” e “Le grand jardin”.
Esposizioni che creano un interessante confronto fra alcuni diversi periodi espressivi
dell’artista, il cui percorso artistico prende i primi passi nella cerchia dei
Nabis, per poi evolversi in una intima visione simbolista che si declina in
un’impressionistica percezione dello spazio, spesso urbano, del mondo
circostante.
In queste giornate di sole invernale la bellezza delle opere pare
esaltare questa leggerezza cromatica. Questo artista era molto amato fondatore
Ernst Beyeler, infatti sono molte le opere esposte proviene dalla collezione
della Fondazione, mentre il resto giunge da diversi collezionisti privati e
alcune importanti istituzioni museali internazionali.