Su tutt’altro
fronte la mostra al Museo Tinguely con le fotografie di Vera Isler, nota
fotografa svizzera, raccolte sotto il titolo “Face to face” e una selezione
delle opere assemblaggio di Edward Kienholz (1927–1994). Artista che non conoscevo
e di cui ho scoperto forti anticipazioni di un’estetica che oggi con Paul
McCarthy, Thomas Hirschhorn o Mike Kelly pare attualissima. Lavori che lasciano
alquanto inquieti e perplessi ma che hanno saputo precorrere una visione
fortemente critica della nostra modernità. Sicuramente in sintonia con
l’estetica dell’amico Tinguely anche se la declinazione erotica-critica è forte
e non sempre mi piace.