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30/11/11

Il museo che scende in strada ...




Il Guggenheim, in collaborazione con la BMW, sta provando nuove forme di creatività che, lasciati i grandi volumi museali, tenta di agire sul quotidiano urbano.

La prima esperienza è stata a New York, dal 3 Agosto al 16 Ottobre che sotto il nome di BMW Guggenheim Lab ha visto la trasformazione di un’area urbana in spazio d’incontro e di attività creativa.

Si è trattato di una zona vicino al Lower East Side e East Village in First Park, fra Houston Street e 2nd Avenue. Una porzione di via che è stata chiusa per dieci settimane e riallestita, dagli architetti giapponesi dell’Atelier Bow-Wow, in forma semplice e pratica per ospitare conferenze, incontri e fucina di attività. Un vero laboratorio mobile, che è diventato itinerante e che proseguirà in altre città del mondo, la prossima tappa sarà a Berlino dal 24 Maggio al 29Luglio 2012.

Guidati da artisti internazionali, gruppi interdisciplinari di talenti emergenti in urbanistica, architettura, design, scienze, tecnologia, educazione e sostenibilità, che hanno portato in questo luogo tematiche e proposte affrontando le questioni della vita urbana contemporanea, in modo diretto e reale al fine di agire nella quotidianità del vivere di tutti.

L’obiettivo di questa iniziativa è l'esplorazione di nuove idee, la sperimentazione e infine la creazione di lungimiranti soluzioni per la vita di tutti, nel semplice svolgersi di tutti i giorni. Un think tank urbano, un centro promotore per la comunità e lo spazio pubblico, un luogo di raccolta e diffusione di idee dove il pubblico è stato invitato ad assistere e a partecipare a programmi gratuiti, che ha dato vita anche ad un interessante comunità sociale online.