Translate

18/02/20

Gli arazzi di Raffaello alla Cappella Sistina


E' un evento straordinario quello che per alcuni giorni, fino al 23 Febbraio, ricreerà dopo 400 anni, il dialogo fra la stupenda Cappella Sistina e i meravigliosi arazzi realizzati su disegno di Raffaello Sanzio.

L'evento è stato ideato per ricordare il cinquecentenario della morte del grande artista.



Eccovi alcuni scatti






CS

Dal 17 al 23 febbraio sarà la Cappella Sistina, l’antica Cappella Magna, ad ospitare l’evento clou delle celebrazioni raffaellesche in Vaticano per il V centenario della morte dell’Urbinate: solo una settimana per poter ammirare, durante il consueto orario di apertura museale e compreso nel biglietto d’ingresso, l’eccezionale esposizione – nella sede originale per cui furono pensati – della serie di arazzi degli Atti degli Apostoli realizzati su disegni e cartoni preparatori di Raffaello Sanzio.

L’impegnativo quanto suggestivo progetto, realizzato con la curatela di Alessandra Rodolfo (responsabile del Reparto Arazzi e Tessuti e del Reparto per l’Arte dei secoli XVII e XVII dei Musei Vaticani), mette in mostra per la prima volta tutti gli arazzi delle collezioni vaticane disegnati dal Divin pittore: dieci capolavori, lunghi cinque metri e alti quattro, che trovarono poi la loro sofisticata tessitura a Bruxelles, nella bottega del famoso arazziere Pieter van Aelst, tra il 1515 e il 1521.

Nella speciale ricorrenza dell’Anno Sanzio, i preziosi manufatti – commissionati a Raffaello da papa Leone X per ornare la Cappella papale nella zona inferiore delle pareti dipinta a finti tendaggi – saranno per sette giorni affissi agli originali ganci cinquecenteschi nella rievocazione di un’antica consuetudine.
Un’occasione rarissima, se si considera che i raffinati panni d’arazzi sono abitualmente conservati in Pinacoteca Vaticana, nella celebre Sala VIII detta anche Salone di Raffaello, dove sono esposti a rotazione per ragioni di conservazione.
I Musei del Papa invitano quindi i visitatori a condividere l’unicità di questo evento e di profittare altresì dell’apertura gratuita domenicale che renderà accessibile a tutti questa singolare bellezza.