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22/02/20

Diventa mecenate alla Galleria Borghese




Visto il successo del National Gallery con l'acquisizione pubblica del Gentileschi anche la Galleria Borghese tenta la strada della raccolta fondi con l'Art Bonus per l'acquisizione di una stupenda opera di Gian Lorenzo Bernini, il famoso busto in bronzo di Urbano VIII Barberini, realizzato nel 1658, e ancora in possesso della famiglia, che ora vuole venderlo per 8 milioni di euro. 



CS

Entra anche tu nella Storia: sostieni l'acquisto di un capolavoro
Le donazioni contribuiranno all’acquisto di un’importante opera di Gian Lorenzo Bernini, il Busto in bronzo di Urbano VIII Barberini, eseguito nel 1658 per il cardinale Antonio Barberini e attualmente di proprietà dei discendenti.
Si tratta di un’occasione irripetibile per arricchire la collezione della Galleria Borghese con un capolavoro di uno dei suoi artisti maggiormente identitari, Gian Lorenzo Bernini.
Il personaggio raffigurato è Urbano VIII, una figura strettamente connessa alle vicende della collezione di Scipione Borghese della quale fu il teorico ispiratore. Così come fu l’ideatore e il commentatore dei temi rappresentati da Gian Lorenzo Bernini nelle monumentali sculture che l’artista realizzò giovanissimo per la Villa Borghese, dove ancora si trovano.
L’opera è dunque legata strettamente al luogo che attende di ospitarla. Oltre che per il suo intrinseco valore storico artistico, l’acquisizione del busto di Urbano VIII costituirebbe quindi una eccezionale circostanza, sia per l’importanza dell’artista che ne è l’autore, sia per il personaggio che vi è rappresentato e colmerebbe la lacuna, per la Galleria Borghese, di non possedere un ritratto del Barberini assieme a quelli degli altri illustri protagonisti della corte borghesiana.
Il busto in bronzo di Urbano VIII è un’opera centrale nella produzione di Bernini e in particolare nell’ambito della sua ritrattistica del pontefice. L’opera è documentata e corredata da un’ampia bibliografia. Il ritratto, postumo, fu commissionato all’artista nel 1656 dal cardinale Antonio Barberini e portato a termine due anni dopo; rimase sempre presso la famiglia, fino a giungere all’attuale proprietà per via ereditaria. Di qualità straordinaria, raffigura Urbano VIII con mozzetta e camauro, e presenta un’ape araldica al centro della base: caratterizzata dalla sottigliezza descrittiva di alcuni dettagli, l’opera mantiene altresì intatto, nella resa in bronzo, il potere espressivo del modello in terracotta.
All’opera verrà riservato un posto di massimo rilievo all’interno della collezione e avrà accanto l’elenco dei donatori che hanno permesso l’acquisto e che consentiranno di essere menzionati.
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L’Art bonus consente un credito di imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano. 
Visita il sito HTTP://ARTBONUS.GOV.IT
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