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17/02/20

Le Decades del miart 2020

Scatto del 2019


Anche quest'anno il miart ospita una nuova edizione della sezione Decades. Negli spazi della fiera è stata concepita come un percorso che attraversa le decadi del XX secolo. Per questa edizione, il curatore Alberto Salvadori, Direttore, ICA di Milano, ha coinvolto 9 gallerie, ciascuna con un progetto che rappresenti — attraverso mostre personali o collettive — un particolare decennio, secondo una scansione che va dagli anni ’10 agli anni ’90.

Mario Sironi sarà il protagonista della personale che organizzerà la galleria Russo, Roma, con lavori degli anni ‘10, mentre gli anni ‘20 saranno raccontati attraverso una collettiva di pittori e scultori vicini alla critica d’arte Margherita Sarfatti, come Arturo Martini, Piero Marussig, Ubaldo Oppi, Gino Rossi e Adolfo Wildt (ED Gallery, Piacenza).

La galleria Gomiero, Milano, presenterà una mostra dedicata al movimento del Realismo Magico con una straordinaria selezione di opere degli anni ‘30 di Cagnaccio di San Pietro, Antonio Donghi e altri. Gli anni ‘40 saranno rappresentati da una mostra personale dello scultore Ettore Colla con opere che ne ripercorrono la carriera (Menhir Arte Contemporanea, Milano), mentre gli anni ‘50 avranno al centro una selezione di lavori dalla celeberrima serie di Impronte di Toti Scialoja (Galleria dello Scudo, Verona).

La Galleria Ceribelli, Bergamo, inviterà alla riscoperta di Bepi Romagnoni organizzando una mostra sulla sua brevissima ma folgorante carriera per gli anni ‘60, mentre gli anni ‘70 saranno interpretati dalla galleria Paci Contemporary, Brescia, attraverso il lavoro concettuale del fotografo statunitense Leslie Krims. Un progetto inedito di Gabriele Basilico racconterà gli anni ‘80 nella mostra organizzata da Studio Guenzani, Milano, in collaborazione con l’archivio del rinomato fotografo, mentre Studio Dabbeni, Lugano, dedicherà una mostra monografica all’artista, architetto e designer Ugo La Pietra con una selezione di opere fino agli anni ‘90.