100 modi di pensare è il particolare progetto
collaborativo dell’ l'Università di Zurigo con diversi artisti che vede la
Kunsthalle temporaneamente impegnata in un articolato lavoro di conferenze,
incontri e proposte artistiche. Il progetto si muove su diverse suggestioni che
vanno dall’ approccio ironico a quello analitico.
Conferma
di una fase di stallo che l’arte contemporanea ha da quando si è scelto sempre
più un approccio speculativo lasciando da parte quello “visivo”.
Fare un
poco di baccano simil musicale, perdersi in ennesime chiacchierate pare oramai
la via più semplice per far finta di fare cultura o peggio ancora arte.
Il
programma è molto vario ma alla fine si ha più la sensazione di un rassegna
semi-seria che un evento artistico, anzi di arte pare proprio di vederne ben
poca, a parte i soliti tentativi di manufatti didattici.