Vagavo nel tempo, distrattamente mi son perso.
Perplesso di questa libertà, ho trovato riposo in quest’angolo, disorientato ho colto il piacere di fermarmi.
Tutto era così sospeso e instabile, lo sguardo si posò su quest’opera, trovandovi riscontro di quest’universo.
Dei nostri dubbi, del nostro rileggerci per ordinarci, del nostro riconoscere cose che non ci sono.