Una
realtà pacata e laboriosa che si sviluppa senza preoccuparsi troppo di una
visibilità mediatica. Questa sensazione si ha tutte le volte che si parla di
Berlino, centro instancabile dal riservato profilo, ma che sta creando un forte
centro promotore di arte e cultura.
Fra
le tante novità l’avvio dei lavori di ampliamento della Nuova Galleria
Nazionale presso il Potsdamer Platz, per poter accogliere la vasta raccolta di
opere di arte moderna e il dono dei collezionisti Ulla e Heiner Pietzsch, che
comprendono importanti opere del novecento, soprattutto attenta al Surrealismo,
da Max Ernst, René Magritte, Joan Miró, Salvador Dalí, Paul Delvaux, André
Masson e Yves Tanguy, e valutata oltre 150 milioni di euro. In tal modo la
sezione storica, che raccoglie tanti capolavori dei secoli passati, rimarrà
nell’area dell’Isola dei Musei, mentre le opere dell’ultimo secolo saranno
allestite nei nuovi spazi. L’apertura del nuovo museo è prevista per il 2022 e
l’intero progetto costerà 130 milioni di euro.